VENEZIA 2011, al Festival doc italiani di respiro internazionale
Ufficializzato dal Direttore
Marco Muller il programma della
68a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: un’edizione caratterizzata da una minor sobrietà rispetto alla scorsa edizione e da una maggiore attenzione alla realtà artistica internazionale, non solo cinematografica.
Anche i documentari di registi italiani dunque, genere sempre molto presente al lido, distribuiti in tutte le sezioni del Festival, si distinguono per una forte connotazione internazionale spaziando da tematiche sociali, affrontate da "
Pugni Chiusi" e "
Out of Tehran", da analisi di un particolare mondo cinematografico, come quella realizzata da "
Hollywood Invasion", ad omaggi ad artisti, come "
Un foglio bianco" dedicato a
Ermanno Olmi e "
Marco Bellocchio, Venezia 2011" per il regista Leone alla Carriera di questa edizione.
Ricca la presenza di documentari nella sezione
Controcampo Italiano, dove la
Bibi film presenta "
Pugni Chiusi" di
Fiorella Infascelli, in programma il 5 settembre nella Sala Grande. Prodotta da
Angelo Barbagallo, l’opera affronta il ruolo decisivo dei media anche nel mondo del lavoro: così un’occupazione del carcere dell’Asinara da parte di alcuni operai in cassa integrazione, dapprima sconosciuta, diventa nota al pubblico grazie all’utilizzo di nuove e tradizionali forme di comunicazione, social network e articoli di giornale in primis.
Gli altri lavori in concorso sono l’opera prima "
Black Block" di
Carlo Augusto Bashschmidt, "
Piazza Garibaldi" di
Davide Ferrario, "
Out of Tehran" dell’inviata
Rai Monica Maggioni, "
Pasta Nera" di
Alessandro Piva e "
Quiproquo" di
Elisabetta Sgarbi.
Negli Eventi Fuori Concorso del
Controcampo Italiano compaiono ben nove documentari italiani tra cui "
Pivano Blues - Sulla strada di Nanda" realizzato dalla giornalista
Teresa Marchesi, da sempre attenta al mondo cinematografico e musicale, con immagini di
Fernanda Pivano e
Patti Smith, e il documentario
Dai nostri inviati... di
Giuseppe Giannotti,
Enrico Salvatori e
Davide Savelli, che ripercorrono la presenza televisiva e radiofonica dell’azienda Rai al Lido dal 1968 al 1979.
Hollywood Invasion è un interessante documentario realizzato da
Marco Spagnoli che, utilizzando le immagini degli archivi della
NBU Universal, mostra gli anni d’oro, dal '50 al ’70, della
Hollywood sul Tevere attraverso i servizi televisivi e i reportage del giornalismo statunitense. L’opera è, come l’ha definita lo stesso regista, una sorta di
Controcampo Americano: un progetto complementare alla precedente opera documentaria Hollywood sul Tevere, dove con prospettiva invertita, con un altro sguardo, il regista grazie alle immagini messe a disposizione dall’Istituto Luce, aveva analizzato i cinegiornali italiani che informavano della presenza delle star della Hollywood sul Tevere.
Fuori concorso c’è il documentario di
Pietro Marcello "
Marco Bellocchio, Venezia 2011" dedicato al regista italiano che riceverà proprio al lido il Leone d’Oro alla Carriera, presentando anche il lungometraggio "
Nel nome del padre" del 1971, realizzato in seguito ad un inedito lavoro di Director’s Cut che ha accorciato la durata della pellicola. Dello stesso regista
Pietro Marcello è in programma poi, nella sezione
Orizzonti Eventi, "
Il silenzio di Pelesjan". "
Questa storia qua", il documentario su
Vasco Rossi, è invece l’evento fuori concorso realizzato da
Alessandro Paris e
Sibylle Righetti.
Infine, nella
Retrospettiva Rossellini Ritrovato c’è un omaggio particolare ad un grande maestro del cinema italiano: è il documentario "
India Matri Bhumi", una nuova versione restaurata e promossa da Cinecittà Luce, Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca Nazionale e Coproduction Office.
01/08/2011, 09:26
Alessandra Alfonsi