La Medusa Film con quattro film alla 68. Mostra Internazionale
d'Arte Cinematografica di Venezia

Sono quattro le opere che Medusa Film porterŕ alla 68esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

Si parte con il Roman Polanski di “Carnage”, inserito nel concorso ufficiale e in uscita nei cinema italiani il prossimo 16 settembre.
Un quartetto d’attori sfavillante (Christoph Waltz, Kate Winslet, John C. Reilly e Jodie Foster), un cinema da camera pronto a trasformarsi in crudele e ferocissimo kammerspiel. E un maestro del cinema contemporaneo che non smette di lavorare ai fianchi l’ambiguitŕ del reale e i mostri terribili della coscienza.

Il secondo e ultimo film targato Medusa in concorso č “La Talpa”, tratto da uno dei romanzi piů famosi di John LeCarrč e diretto da Tomas Alfredson. I piů attenti si ricorderanno benissimo di lui. Si tratta del cineasta che tre anni fa ha sbalordito mezzo mondo col suo potentissimo “Lasciami entrare”, mčlo vampiresco bagnato dalla neve e controllato da uno stile raggelatissimo che ricordava il miglior McNaughton. Anche in questo caso, attese alle stelle anche per via del ritorno in veste di protagonista assoluto del grande Gary Oldman.

Infine, due piccole perle italiane che verranno presentate nella sezione “Controcampo Italiano”.

Si parte con il ritorno alla regia di Francesco Patierno con “Cose dell’Altro Mondo”, distribuito in sala a partire dal 3 settembre 2011. Uno spunto di partenza fortissimo (la sparizione improvvisa di tutti i cittadini extracomunitari nel nord Italia), un trio d’interpreti d’eccezione (Diego Abatantuono, Valerio Mastandrea e Valentina Lodovini) e la capacitŕ del regista napoletano di non fare mai lo stesso film, ma di continuare a stupire.

Infine, “Tutta Colpa della Musica” (uscita: 9 settembre 2011), diretto da Ricky Tognazzi e interpretato da un maiuscolo Marco Messeri.
Una storia d’amore sintonizzata sulle frequenze della seconda etŕ. Ma anche un film sulla rivincita del sentimento e la rivalsa del desiderio. Tognazzi continua ad accordare le corde del mčlo...