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Giornate professionali, a Sorrento dal 28 novembre


Giornate professionali, a Sorrento dal 28 novembre
L'occasione della presentazione della 34. edizione delle Giornate Professionali di Cinema che si svolgerà a Sorrento dal 28 novembre al primo dicembre, è stata lo spunto non solo per presentare la stagione che verrà ma soprattutto per "tastare il polso" al mercato e al cinema italiano con l'analisi dei dati fino al 20 novembre 2011.

Ne hanno parlato oggi Angelo Barbagallo, presidente dei produttori dell'Anica, Carlo Bernaschi preidente Anem, Lionello Cerri presidente Anec, Paolo Protti presidente Agis e Filippo Roviglioni presidente dei distributori Anica.

Il quadro che emerge è paradossale. Se guardato da un punto di vista il cinema italiano godrebbe di ottima salute, dall'altro invece parrebbe desolante.
I dati fin qui registrati dicono infatti che la commedia all'italiana "Che bella giornata", "Immaturi" e "Qualunquemente" battono nel complesso film come "Harry Potter e i doni della morte", "Pirati dei Caraibi" e "Kung Fu Panda", ovvero tutti i blockbuster americani. Peraltro perdere quote di mercato americane senza recuperare quelle italiane, dato che gli spettatori diminuiscono nel complesso, non è un bene per la cultura né per il cinema.

"Sappiamo tutti che il cinema non è fatto solo dalla commedia - ha detto Protti - e che c'è necessità di allargare l'offerta a tutti quei prodotti culturali di cui il pubblico ha bisogno. Noi vediamo che il pubblico continua ad andare al cinema, perché la flessione di pubblico nel primo semestre è di appena il 3,8%, ma di certo abbiamo bisogno di sale digitalizzate, di creare un nuovo sistema-cultura e di norme che sblocchino il tax credit e il finanziamento e in questo c'è bisogno dell'aiuto di questo nuovo governo".

"Pensavo peggio - ha confermato Barbagallo - dopo l'anno di Avatar e del 3D nel 2010 onestamente credevo che non avremmo tenuto così bene, ma certo che il successo italiano si basa su una rosa ridotta di titoli e che tutto l'altro cinema è al di sotto delle aspettative. Cosa manca? Mancano risorse per produrre un'offerta più ampia e delle regole di mercato che favoriscano questa produzione indipendente. E dico una Pei che ci sostenga, quote televisive riapartite in modo corretto, lotta alla pirateria, un mercato on line legale e un sistema politico che spinga questo settore".

Tozzi ha invece puntato il dito sulle sale "c'è un collo di bottiglia evidente tra ciò che accade in città e fuori. Abbiamo bisogno di sale multiplex anche nei centri urbani come hanno in Francia, Germania e soprattutto Inghilterra, occorrono sale clamorose che non puntino solo a staccare il biglietto ma ad aggiungere una serie di altri elementi che portino a una diversa esperienza di cinema. E in questo servono appoggi dei governi e delle amministrazioni locali".

Roviglioni ha infine discusso le opportunità delle uscite, ben sapendo che i distributori italiani preferiscono uscire nei mesi invernali perché d'estate la flessione di spettatori e incassi è evidente. Cerri ha evidenziato come ancora il mercato italiano sia poco maturo e nonostante i buoni risultati della commedia, dei film commerciali e di quelli d'azione ci sia ancora un pubblico che ama i film di altro genere e "che sta a noi trovare un ponte tra le due esperienze, perché i due pubblici non fanno a cazzotti, ma coesistono in un mercato che deve offrire a tutti il massimo. L'ideale sarebbe arrivare ad essere come il sistema francese, che ha 200 milioni di spettaori l'anno perché il sistema-cultura è al centro del discorso politico del paese".

Nessuno però ha parlato della distribuzione in Italia, il vero tabù di ogni convegno. Non si dice che questo mercato italiano è monopolizzato da due grandi moloch distributivi e che un film come "Scialla!" non uscirà mai in 300 copie ed è anche questo che penalizza il mercato e non fa crescere negli spettatori una cultura e una consapevolezza che un altro cinema è possibile.

Il programma delle giornate di Sorrento infine prevede nove anteprime: "Il Gatto con gli Stivali", "Le idi di marzo", "The Best Exotic Marigold Hotel", "A Few Best Men", "Killer Joe", "Henry", "Hysteria", "Arthur e la guerra dei due mondi" e "La chiave di Sarah", oltre al Trade Show ovvero il mercato delle tecnologie e dei servizi connessi al cinema e una serie di ospiti italiani e internazionali, da Checco Zalone ad Aldo Giovanni e Giacomo, da Claudio Bisio a Christian De Sica, da Claudia Gerini alla Carolina Crescentini, che arricchirranno le giornate di addetti ai lavori e pubblico della città di Sorrento che quest'anno sarà maggiormente coinvolto nell'evento, come ha detto il sindaco.

23/11/2011, 17:39

Elena Dal Forno