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I vincitori del Festival Docucity 2012


I vincitori del Festival Docucity 2012
Durante la cerimonia di premiazione della terza edizione di Docucity - Documentare la Città, svoltasi la sera del 4 maggio 2012 presso la Mediateca Santa Teresa a Milano, la Giuria, presieduta da Marco Bechis e composta da Roberto Escobar, Gianfilippo Pedote, Patrizia Rappazzo e Georg Zeller ha assegnato il Primo Premio di €1.000 offerto dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano a: "Il futuro del mondo passa da qui (City Veins)" di Andrea Deaglio con la seguente motivazione: “Un documentario coraggioso che mostra i margini di una Torino sconosciuta e inquietante. Un vuoto accanto alla città, popolato di persone che il film racconta senza retorica e con grande rispetto, trovando un linguaggio di racconto cinematografico molto personale che descrive senza definire, svela senza mai essere didascalico. Lasciando al reale la sua ambiguità e allo spettatore il ruolo (e il compito) della scoperta”.

La Giuria ha inoltre deciso di assegnare una Menzione Speciale a "Leonardo" di Paolo De Falco, con la seguente motivazione: “Un lavoro maturo e impegnato che coglie la convivialità serena dell’integrazione e racconta la comunità cinese attraverso uno spaccato che va oltre miti e luoghi comuni. E che mette noi allo specchio mostrandoci con gli occhi di un’altra cultura”.

Nella stessa cerimonia la giuria composta da 50 studenti dell’Università degli Studi di Milano, coordinata dal regista Maurizio Nichetti, ha assegnato il Premio del Pubblico, offerto dalla Casa Editrice Musicale Musicmedia e consistente nei diritti di sincronizzazione per la produzione di un documentario della durata di 60 minuti, a: "Good Buy Roma" di Gaetano Crivaro e Margherita Pisano, con la seguente motivazione: “Perché tratta un tema non scontato e fuori dai riflettori, con un linguaggio originale e in modo tecnicamente ineccepibile. Un film che mostra come una caserma abbandonata possa diventare comunità e nuovo modo di abitare la metropoli, rimanendo ironico e coinvolgente e alternando leggerezza a grande intensità”.

La Giuria degli Studenti ha anche voluto sottolineare come la decisione sia stata fino all’ultimo incerta, in particolare per il forte apprezzamento del film "Ju Tarramutu" di Paolo Pisanelli, definito “commovente e necessario” e ha voluto infine menzionare tre opere che in modo diverso hanno saputo offrire sguardi coraggiosi e originali ed elementi di riflessione: "(R)esistenza" di Francesco Cavaliere, "L’orchestra in via Padova" di Giuseppe Baresi ed "Il futuro del mondo passa da qui (City Veins)" di Andrea Deaglio.

06/05/2012, 10:28