Retrospettiva sul cinema di Marco Bellocchio a "Il Mulino del Cinema"
Il Mulino del Cinema III edizione, a cura di Marialaura Simeone, promosso dalla Solot, in collaborazione con I Quaderni di Cinema Sud, diretti da Paolo Speranza, e con il Cinema Massimo di Benevento, è rassegna di proiezioni ed incontri con gli autori del cinema italiano.
Quest’anno la rassegna punta su un maestro riconosciuto del cinema italiano e sui due migliori esordi italiani dell’anno (gennaio-marzo 2013:
Retrospettiva sul cinema di Marco Bellocchio", con la proiezione dei suoi film, tra i più noti: "
I pugni in tasca", "
Buongiorno notte", "
L'ora di religione", "
Enrico IV", "
Sbatti il mostro in prima pagina", "
Sorelle mai", "
Il gabbiano," "
Il regista di matrimoni". A conclusione la proiezione di "
Bella addormentata" ed incontro con l'autore. Un'occasione rara di confronto con uno dei maggiori registi di tutti i tempi della storia del nostro cinema. Un viaggio attraverso la storia politica e sociale del nostro paese, arricchita dai richiami colti e letterari.
Il 12 gennaio,
incontro con Leonardo Di Costanzo. Uno dei documentaristi italiani più conosciuti e apprezzati all'estero con "
L'intervallo", il suo primo film di "fiction", ha vinto alla 69 Mostra del Cinema di Venezia il premio Fipresci, il premio della Federazione Italiana dei Cineclub, il premio Francesco Pasinetti. Dopo lo sguardo attento dei suoi documentari sul mondo della scuola e su realtà sociali difficili, torna con un film poetico e quasi astratto che risponde con forza alla difficoltà del vivere quotidiano di due ragazzi del napoletano.
9 marzo 2013
incontro con Marco Bonfanti. Giovanissimo ed esordiente, dopo la caldissima accoglienza ai Festival di Tokyo, Torino e Dubai il suo "
L'Ultimo Pastore" è stato selezionato allo Slamdance, negli Stati Uniti, un Festival collaterale e parallelo al Sundance che sceglie 20 opere prime tra oltre 5000 esordi da tutto il mondo. Il film vuole essere una riflessione sul sogno di uomo di contro allo sviluppo di un mondo senz'anima. Una docufiction surreale e visionaria, piena di poesia.
17/12/2012, 13:22