NASTRI D'ARGENTO - I vincitori della sezione documentario
Nastro d’Argento per il miglior documentario dell’anno a "
Terramatta" di
Costanza Quatriglio, miglior film sul cinema "
Giuseppe Tornatore, ogni film un’opera" prima di
Luciano Barcaroli e
Gerardo Panichi e, ancora, riconoscimenti e menzioni speciali per
Il gemello di
Vincenzo Marra, "
The Summit" di
Franco Fracassi e
Massimo Lauria e per le storie di Tiberio Murgia, “Ferribotte” ("
L’insolito ignoto" di
Sergio Naitza) e Giancarlo Parretti, nel film di
Aureliano Amadei, "
Il Leone di Orvieto".
Obiettivo sul cinema del reale, grazie al premio dei giornalisti cinematografici, nella sede della Direzione Generale per il Cinema per i
Nastri doc ai migliori dell’anno: molta Sicilia, il carcere e, ancora una volta, l’attualità drammatica del G8 (senza dimenticare i ritratti di personaggi “archiviati” come Giancarlo Parretti tra Orvieto e Hollywood e il più sardo dei siciliani del cinema, Murgia) nel palmarès dei Nastri d’Argento per i documentari 2013 assegnati dai Giornalisti Cinematografici. “
E’ una scelta di premi che conferma l’attenzione ormai consolidata della stampa cinematografica al cinema d’inchiesta” dice a nome del Direttivo Nazionale Sngci che ha selezionato candidati e vincitori “
una qualità ormai decisamente alta dei documentari, senza dimenticare un omaggio alle grandi firme”. Come
Giovanna Gagliardo ("
Venti anni") premiata alla carriera, Liliana Cavani che ha finalmente ritirato in questa occasione il Premio Pasinetti speciale assegnato dal Sngci al suo Clarisse a Venezia, riproposto a Roma in occasione della premiazione dei documentari. E
Giuliano Montaldo insolitamente “omaggiato”, proprio lui, per oltre mezzo secolo regista, come attore grazie alla verve di protagonista inimitabile nel documentario che
Marco Spagnoli ha dedicato ai suoi primi 80 anni ("
Quattro volte vent’anni").
Il Direttivo Nazionale del SNGCI ha scelto i titoli dei finalisti, comunicati nei giorni scorsi, tra i 25 titoli candidabili -secondo il regolamento- dal 1° Giugno 2012 al 31 Marzo 2013, perché usciti in sala o in dvd e/o presentati nei grandi Festival.
In occasione della cerimonia, alla “Sala Rocca” della Direzione Generale per il Cinema del MiBAC il SNGCI ricorda che per la prima volta proprio ad un documentario (particolarmente interessante, sull’Albania) - "
La nave dolce" di
Daniele Vicari - è andato quest’anno il Premio Francesco Pasinetti, da sempre dedicato al miglior film visto a Venezia, assegnato all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
08/05/2013, 16:43