I vincitori della 7a edizione di Est Film Festival
Si è conclusa ieri, domenica 28 luglio, la 7a edizione di
Est Film Festival - Montefiascone con la Cerimonia di Premiazioni alla Rocca dei Papi, durante la quale la Direzione artistica e le Giurie, alla presenza degli Sponsor e delle Istituzioni, hanno annunciato i Vincitori delle tre sezioni competitive: Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi. Sono stati assegnati inoltre il Premio del Pubblico al Miglior film tra quelli in gara votato dagli spettatori di Est Film Festival 2013 e il JazzUp Award e 1.000 euro, istituito in collaborazione con il JazzUp Festival e destinato alla Miglior colonna sonora originale di uno tra i corti presentati in concorso.
SEZIONE LUNGOMETRAGGI
Miglior film(Arco d'Oro e 7.000 euro - Premio Banca Cattolica Gruppo Creval)
“Alì ha gli occhi azzurri” di Claudio Giovannesi
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Composta da: Andrea Purgatori Autore e Sceneggiatore, Alessandro Marinelli Regista Vincitore Arco d’Argento Miglior Documentario 2012, Alberto Crespi Giornalista L’Unità e Radio3, Danilo Maestosi Giornalista Il Messaggero e Direttore Cinemadelsilenzio.it e Fabio Brugnoli Ingegnere del suono
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Un film capace di catturare le vite di persone reali, col rigore di uno stile che parte dal documentario e dal cinema-verita’, per diventare racconto cinematografico. Fotografia impietosa e per questo potente di una societa’ periferica, multiculturale e marginalizzata, piena di slanci e di drammi, che ci mostra la comune radice di valori – amicizia, solidarieta’, rapporti familiari - al di la’ delle differenze etniche e religiose”.
Menzione speciale della Giuria
“Cosimo e Nicole” di Francesco Amato
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
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Un film ambizioso, che racconta il disagio di una generazione che si scontra con la crisi economica e sociale e trova nell’amore, nell’impegno e nel confronto con altre culture e altri mondi la forza per immaginare un nuovo progetto di vita”.
Premio del Pubblico (Arco d'Argento e 2.000 euro - Premio Cantina Sociale di Montefiascone)
“Cosimo e Nicole” di Francesco Amato
SEZIONE DOCUMENTARI
Miglior documentario (Arco d'Argento e 2.000 euro - Premio Associazione L'Acropoli)
“Pinuccio Lovero – Yes I can” di Pippo Mezzapesa
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Composta da: Giancarlo Breccola Scrittore, Storico e Pres. Ass. L’Acropoli, Giuseppe Bellucci, Carla Cappuccini, Cinzia Capuani, Alfredo Paolo Capuani, Girolamo Di Carmine, Antonia Lucchesi, Felicita Menghini, Carla Menichelli, Mario Nardi, Rina Onorati, Alessandra Ragonesi, Daniela Ramaglioni, Lavinia Saraca, Mariolina Scavera Malvagna, Loredana Smafora e Laura Zanè
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Per l’attenzione all’imprescindibile valore dei rapporti umani e per la capacità di recuperarli anche nella deformata realtà nella quale si inserisce la storia; per la leggerezza e l’ironia che compongono la raffinata cifra stilistica utilizzata nella presentazione dei sentimenti e delle emblematiche aspirazioni del surreale protagonista”.
Menzione speciale della Giuria
“Il Leone di Orvieto” di Aureliano Amadei
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
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Per l’abilità con cui viene sezionato il complesso e controverso personaggio al fine di evidenziarne le caratteristiche di disonesto ciarlatano, generalmente poco percepibili al momento dell’affermazione di simili personalità”.
SEZIONE CORTOMETRAGGI
Miglior cortometraggio (Arco d'Argento e 2.000 euro - Premio Università della Tuscia)
“Dea bendata” di Ivan La Ragione
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Composta da: Sonia Melchiorre Docente Dipartimento Disucom Università della Tuscia, David Sciuga, Fabio Antinucci, Cecilia Campaniello, Luca Cignini, Davide D’Angelo, Andrea Della Casa, emiliano Facchini, Giorgio Graziotti e Sabrina Iannucci.
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La giuria si è trovata a decidere tra due corti di genere completamente diverso e ha dovuto optare per uno. Non essendo possibile l’ex aequo, si è deciso di assegnare il premio a “Dea bendata” per la padronanza tecnica, per l’originalità della resa espressiva, per la capacità di trasmettere emozioni non necessariamente attraverso immagini realistiche, ma anche per la brillante regia e per quella che dovrebbe essere la caratteristica principale di un cortometraggio, ossia la finitezza del messaggio in un lasso di tempo limitato”.
Menzione speciale della Giuria per la fotografia
“Oroverde” di Pierluigi Ferrandini
Menzione speciale della Giuria per il soggetto
“Ci vuole un fisico” di Alessandro Tamburini
JazzUp Award - Best Soundtrack e 1.000 euro
GIOVANNI ROTONDO, autore della colonna sonora del Cortometraggio
“Ci vuole un fisico” di Alessandro Tamburini
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Composta da: Giancarlo Necciari Direttore Artistico JazzUp Festival, Carlo Alibrandi, Cecilia Antinelli, Marcello Balena, Marco Brama, Mirella Di Gregorio, Ferdinando Guglielmotti, Silvia Jacopini e Massimo Quatrini.
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Tale riconoscimento viene assegnato per l'estrema incisività tematica, per la raffinatezza dell'arrangiamento, per l'efficacia del commento alla storia in tutta la sua freschezza e autoironia”.
La giuria all'unanimità assegna altresì una
menzione di merito al compositore Gianluca Sibaldi per il corto "
Margerita" di Alessandro Grande, “per la bellezza dell'idea tematica e l'aspetto metamorfico dello stesso tema. Peraltro essendo il contenitore JazzUp proiettato alla promiscuità stilistica e a fornire quindi spazi e piattaforme per musiche di varia estrazione e provenienza, invita ufficialmente per la stagione estiva 2014 il regista e il compositore ad un momento di scambio, con l'intenzione di prendere spunto dall'idea del film e produrre un concerto di musica Rom”.
29/07/2013, 17:09