Il "Fellini" di Scola al Festival di Annecy Cinéma Italien
Il "
Festival di Annecy Cinéma Italien", la più completa rassegna all’estero della produzione italiana, presenta in anteprima per la Francia "
Che strano chiamarsi Federico". "
È motivo di grande orgoglio ospitare l’anteprima del film di Ettore Scola, un cineasta da noi molto popolare e da sempre osannato dalla critica francese", sottolinea il Direttore del festival
Jean A. Gili.
Questo film è il ricordo/ritratto di Federico Fellini raccontato da Scola in occasione del ventennale della morte del grande regista riminese. E Scola dichiara che "
Questo non è un film che somiglia a quelli che ho già fatto e l'ho fatto perché non è un film ma neppure un documentario. Non volevo ricordare Federico a 20 anni dalla sua morte con il solito campionario di repertori. Anche chi non ha visto mai un suo film è come se lo conoscesse, vive nel mondo che lui ha fatto di tutto per rendere più vivibile e più bello".
Come ogni anno, il Festival offre una ricca selezione di opere prime e seconde e documentari in concorso. Per questa 31^ edizione, fra i quaranta titoli ospitati nella splendida cittadina dell’Alta Savoia, sono tre i film ancora inediti in Italia, "Amoreodio" di Cristian Scardigno, "Acqua fuori dal ring" di Joel Stangle e "31 gradi Kelvin" di Giovanni Calvaruso. In cartellone, tra gli altri, i lavori di Alessandro Gassman, Giovanni Columbu, Elisa Fuksas, Bruno Oliviero, Andrea Segre accanto ai “veterani” Silvio Soldini e Daniele Vicari.
Il Premio Sergio Leone quest’anno viene attribuito a
Roberto Andò, reduce dal successo straordinario di "Viva la libertà". La Regione Marche è al centro di questa edizione con i numerosi film girati in loco (da Ossessione di Luchino Visconti a La stanza del figlio di Nanni Moretti) e un omaggio al grande scenografo, tre volte premio Oscar,
Dante Ferretti nato a Macerata.
26/09/2013, 19:21