TFF 31 - Il debutto di Virzì, nuovo direttore
Paolo Virzì conduce la sua prima conferenza stampa di presentazione del
Festival di Torino; è il nuovo direttore e si capisce da quante volte viene pronunciata, da tutti i membri dell'organizzazione, la parola "commedia" (c'è un film che è addirittura una commedia-drammatica...).
Ma a parte l'impronta del nuovo direttore c'è grande entusiasmo per questa edizione numero 31 e Virzì ne è primario testimone:
"Siamo orgogliosi come se li avessimo girati tutti noi i film scelti per il programma. Un unico filmone lungo 185 film...- dice il regista - La selezione è stata palpitante, con la speranza di imbattersi in qualcosa di importante. La speranza è anche che quest'anno si siano trovati i grandi registi del futuro".
In concorso due film italiani "
La Mafia uccide solo d'estate" esordio alla regia del personaggio televisivo
Pif. "Ci interessava mostare questo originale "sguardo comico" sulla mafia. Un Forrest gump palermitano alle prerse con eventi tragici" ha commentato il direttore artistico.
Sempre in concorso "
Il Treno va a Mosca" un documentario di
Federico Ferrone e Michele Manzolini basato sul ritrovamento in uno scatolone di immagini di un viaggio a Mosca, fatto da comunisti italiani nel 1957, per il meeting internazionale della gioventù. "Ci ha stretto il cuore rivedere quelle immagini e abbiamo deciso che era giusto mostrare cos'era il comunismo italiano, il sogno russo e la disillusione dopo la visita" dice Virzì.
In giuria, unica italiana,
Francesca Marciano sceneggiatrice e regista.
Il
TFF, che conta su un budget di 2,4 milioni di euro, avrà un prosecuzione romana dal 2 al 4 dicembre, con la proiezione dei film più interessanti nei cionema Greenwich, Nuovo Sacher e Alchazar.
"Facciamo il tifo per tutti!" ha concluso Paolo Virzì
05/11/2013, 14:27
Stefano Amadio