Fondazione Fare Cinema
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I vincitori della 33a edizione del Festival di Cinema Africano


I vincitori della 33a edizione del Festival di Cinema Africano
PANORAMAFRICA
MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO

LES ENFANTS DE TROUMARON di Harrikrisna & Sharvan Anenden.
Motivazione: Per la qualità del soggetto e dei dialoghi. La fotografia in perfetta consonanza con le atmosfere e gli ambienti della vicenda. L'intensità della recitazione, soprattutto dei ruoli femminili. Un puntuale montaggio che mantiene la narrazione sempre nella giusta tensione. Sono questi tutti gli elementi del film coordinati da un'attenta regia che unisce uno sguardo sia verso le problematiche sociali che verso i sentimenti umani individuali.
MENZIONE SPECIALE
ZERO di Noureddine Lakhmari

AFRICA SHORT
MIGLIORE CORTOMETRAGGIO

QUAND ILS DORMENT di Maryam Touzani
Motivazione: La tenerezza della vicenda narrata attraverso gli occhi di una bambina che, con disincanto e dolcezza, viene a contatto per la prima volta con il tema della morte, rende il filmato un poetico momento cinematografico. Una pellicola realizzata con estrema grazia, con poche linee essenziali e necessarie, che compone una delicata e commovente opera cinematografica.
MENZIONE SPECIALE
ADAMT di Zelalem Woldemariam

AFRICA DOC
MIGLIORE DOCUMENTARIO

ESPOIR VOYAGEA di Michel K. Zongo
Motivazione: Il documentario narra le vicende di milioni di africani verso la Costa d’Avorio attorno negli anni Novanta e lo fa senza rinunciare al linguaggio proprio della cinematografia africana. La narrazione non cede alle lusinghe dei ritmi occidentali del racconto per immagini ma difende orgogliosamente i tempi musicali di “largo e lento” tipici della cultura orale africana.
MENZIONE SPECIALE
LAND RUSH di Osvalde Lewat e Hugo Berkeley
PREMIO DEL PUBBLICO 2013
PARFUMS D'ALGERA di Rachid Benhadj

PREMIO SEZIONE VIAGGIATORI E MIGRANTI
LE MONDE EST COMME di Fernand Melgar
Motivazione: Per la forza e la profondità  con cui ha raccontato la vergogna dei respingimenti e il dramma della perdita della dignità umana quando vengono negati i diritti universali della persona.
MENZIONI SPECIALI
MOHAMED E IL PESCATORE di Marco Leopardi
Motivazione: Per lo sguardo intimo e introspettivo nel dramma del viaggio, per il messaggio di accoglienza e amicizia raccontato con raffinatezza dello stile.
THE JOURNEY- AFRICANI A VERONA di Ewanfoh Obeli Peter
Motivazione: Per la scelta di raccontare l’avventura degli africani a Verona e come incoraggiamento a continuare il cammino e l’impegno cinematografico.

PREMIO SCUOLE IL COLOMBRE (studenti Istituto Galilei)
ADAMT di Zelalem Woldemariam
Motivazione: Ci è sembrato il film più vicino alle nostre vite; il legame con la musica, con un sogno da realizzare, col guardare dentro noi stessi è un legame che tiene strette le nostre vite di giovani. La musica stessa, sempre più linguaggio universale, è un qualcosa che da sempre è nostro simbolo, legato al nostro desiderio di apparire e metterci mostra. Anche la storia in sé è stato qualcosa che ci ha fatto sentire il film più vicino: la voglia di questo ragazzo di partecipare a un festival è la voglia di qualsiasi giovane di riuscire, di provarci per realizzare un sogno e non limitarsi a rimanere nell’ombra. Noi siamo studenti, ragazzi di quarta superiore, abbiamo sentito particolarmente vicino il ragazzo e la vicenda ed è per questo che abbiamo giudicato Adamt come miglior film.

MENZIONI SPECIALI
BON VOYAGE di Fabio Friedli
Motivazione: Per come ha saputo condensare in soli sei minuti e con un’animazione secondo noi geniale un tema notevolmente attuale, quello dell’immigrazione, senza tralasciare nessun aspetto di questo grande problema.
LITTLE ONE di Darrel Roodt
Motivazione: Perchè è stato trovato da noi un film molto dolce con un tema importante, la violenza, trattato in maniera molto leggera senza crudeltà, scene troppo dure, ma con molta naturalezza. La storia di un bambino ritrovato e poi ricondotto ai veri genitori e forse un po’ usata, ma vederlo calato in una vicenda un po’ particolare e soprattutto visto dal punto di vista africano lo ha reso per noi il film che dopo Adamt abbiamo sentito più vicino

PREMIO STUDENTI 2013
LITTLE ONE di Darrel Roodt

PREMIO ASAV (Associazione studenti africani Verona)
PARIS MON PARADIS di Eléonore Yaméogo
Motivazione: Partendo dal tema del festival “KALEIDOSCOPE” siamo andati a ricercare le tematiche che rispondono ai punti di vista in perenne metamorfosi per concepire evoluzioni e prospettive nelle loro diverse dimensioni. È triste vedere la Terra Madre che dice arrivederci ai suoi figli sperando che trovino un futuro migliore nel vecchio continente, mentre invece spesso si ritrovano in una condizione infernale senza documenti e devono darsi da fare per sopravvivere. Noi che viviamo in occidente dobbiamo continuare a raccontare ai nostri cari in Africa la nostra condizione come se fossimo in un mare d’oro o raccontare la verità?
MENZIONE SPECIALE
LES ENFANTS DE TROUMARON di Harrikrisna e Sharvan Anenden.

PREMIO AL DI LA’ DEL MURO
ANDROMAN di Az Larabe Alaoui
Motivazione: Abbiamo scelto Androman per diverse motivazioni: per ciò che ci ha raccontato il regista, presente alla proiezione, che ha voluto indagare usi e abitudini di un paesino della campagna marocchina, caratterizzate da una forte subordinazione della donna; per la figura della protagonista, per il suo coraggio, e per quella del compagno che l’ha incoraggiata e che è arrivato a dare la vita per lei; per i suoi meravigliosi paesaggi, per gli attori, la storia: perché racconta di un riscatto.
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25/11/2013, 17:02