Le 23 opere finaliste del Premio L'Anello Debole 2014
Città e territori segnati per sempre da catastrofi prodotte dall’uomo; povertà estreme su cui però si riesce anche a scherzare; l’immigrazione vista dai suoi protagonisti meno favoriti; i diritti violati a causa del genere, dell’orientamento sessuale, della religione; i paradossi comici della crisi economica… E ancora, la trappola del gioco d'azzardo in cui finiscono sempre più spesso anche i minori; una nuova prospettiva su tragedie del passato italiano (la strage di Tricase, il Vajont, il G8 di Genova); le storie sorprendenti degli anziani di una casa di riposo; un "falso" documentario su un paese che si sta spopolando; il carcere, l'affido, ma anche la bellezze insospettabili della natura che resiste nelle nostre città, da ammirare e difendere.
Questi in estrema sintesi sono gli argomenti delle
23 opere finaliste del premio L’anello debole 2014, il riconoscimento della Comunità di Capodarco ai migliori cortometraggi video e audio (entro i 25’ di durata) su temi sociali e ambientali, in programma dal 21 al 29 giugno.
Questa la lista dei finalisti divisi per sezioni:
Audio Cortometraggi
- Giochi pericolosi
- Frontiera Cie
- Se Ghe Pensu
- Tutti sapevano, nessuno si mosse
- La candelora - Juta dei Femminelli
- Italia - Romania: in viaggio con le badanti
Cortometraggi della realtà
- Naleena
- La camorra uccide anche senza le pistole
- The white town (La città bianca)
- Moussa Diary
- Fukushima no daimyo (Il signore di Fukushima)
- Casa santa Francesca Romana
- Il barbiere oggi è tutto
- Destiny
Cortometraggi di fiction
- More than two hours
-Debtfools
- Oroverde
- Il mio grido
- Sale
Cortissimi
- Acqua passata
- Rivelazioni
- Loundscape - Parco Nord a Milano
- Me importas tu (Mi importi tu)
19/06/2014, 12:02
Simone Pinchiorri