FESTIVAL DI ROMA 9 - Alice presenta "Mio Papà"
l film di
Giulio Base è una fiction televisiva. Sceneggiatura, recitazione, ritmo, regia sono da Rai Uno ore 21,10, magari in due puntate tra il 26 e il 27 dicembre. Una fiction italiana delle più superficiali, dove i sei sceneggiatori (sei!)
Giulio Base, Giorgio Pasotti, Alessandro Pondi, Paolo Logli, Mauro Graiani, Riccardo Irrera provano ad affrontare una tematica attuale ma si sforzano pochino nell'offrirci una storia originale, andando sul sicuro nella costruzione del loro lavoro, entrando spesso nel già visto e sfiorando pericolosamente il banale.
Per provare a proporre una condivisa normalità, i personaggi e i caratteri sono lievi e rimangono vittime di se stessi più che degli eventi che troppo spesso rischiano di essere improbabili nel tentativo di creare situazioni in grado di smuovere la storia.
Giorgio Pasotti e Donatella Finocchiaro fanno del loro meglio per apparire due ragazzi come tanti, muovendosi in ambienti di scarso interesse per loro e per noi dove l'amore è in fondo l'unico argomento che interessa gli autori. Nessun contesto, nessun personaggio raccontato in modo interessante (tranne il figlio di lei interpretato da
Niccolò Calvagna) e una serie di situazioni che trascinano lo spettatore verso uno stato di torpore del corpo e della mente.
Ad Alice nella Città "
Mio Papà" arriva prodotto da
Movie and e
Rai Cinema, ma non è chiaro quale tipo di sfruttamento in sala potrebbe avere perché non chiari sono i motivi per cui uno spettatore dovrebbe spegnere la tv, prendere l'auto, andare al cinema, pagare il biglietto e... riaccendere la tv.
16/10/2014, 18:21
Stefano Amadio