FILM IN TV - I Consigli di cinemaitaliano per sabato 13
"Raitre (canale 3) ore 14.55"
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Porgi l’altra guancia"
1974. Durata: 96’, regia di
Franco Rossi, con Bud Spencer, Terence Hill, Jean-Pierre Aumont, Lorenzo Piani
Trama: 1890. Due sacerdoti aiutano la popolazione di un villaggio dei Caraibi a difendersi dalle angherie di un tiranno locale.
Commento: Abbandonato momentaneamente il western, la coppia Spencer Hill si “trasferisce” ai Caraibi per una pellicola fatta di buoni sentimenti e tanti cazzotti. Divertente e godibile.
Curiosità: Gran parte della pellicola è stata girata a Cartagena, in Colombia, dove anni dopo, nel 1982, verrà realizzato “Banana Joe” con protagonista sempre Bud Spencer.
Canale 5 (canale 5) ore 16.30
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In viaggio con papà"
1982. Durata: 110’, regia
Alberto Sordi, con Alberto Sordi, Carlo Verdone, Edi Angelillo
Trama: Cristiano, timido e ingenuo, e il padre Armando, cinico playboy incallito, partono per un viaggio insieme. La vacanza sarà l’occasione per conoscersi realmente, mettendosi a confronto.
Commento: Il maestro e l’allievo finalmente insieme. Le battute divertenti ci sono, ma quando si hanno Sordi e Verdone nello stesso film è lecito aspettarsi di più.
Curiosità: Per Alberto Sordi questo è stato il 150° film come attore.
Iris (canale 22) ore 21.00
Borotalco
1982. Durata: 130’, regia di Carlo Verdone, con Carlo Verdone, Eleonora Giorgi, Angelo Infanti, Mario Brega
Trama: Un imbranato venditore di enciclopedie musicali porta a porta si finge un uomo di mondo per riuscire a conquistare l’affascinante collega Nadia. Ne succederanno di tutti i colori.
Commento: Terzo film di Carlo Verdone, il primo in cui interpreta un solo personaggio. Definito da lui stesso “il film più importante della mia vita” poiché cruciale nella carriera del regista e attore, la pellicola risulta originale e divertente con alcune delle battute presenti che sono entrate nella storia dei film comici italiani.
Curiosità: La ragazza che apre la porta a Sergio Benvenuti, alias Carlo Verdone, quando questi si reca da Manuel Fantoni, interpretato da Angelo Infanti, è una allora sconosciuta Moana Pozzi. Il racconto del diverbio e della conseguente scazzottata avvenuto a via Veneto a opera del suocero di Benvenuti, ovvero Mario Brega, è ispirato a una vicenda realmente raccontata da Brega relativa a uno scontro avuto con l’attore Gordon Scott durante la lavorazione di un film.
Canale 5 (canale 5) ore 21.10
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Il ciclone"
1996. Durata: 95’, regia di
Leonardo Pieraccioni, con Leonardo Pieraccioni, Lorena Forteza, Massimo Ceccherini, Alessandro Haber
Trama: Un gruppo di ballerine spagnole di flamenco si ferma per sbaglio alla cascina del commercialista Levante e della sua famiglia. La tranquilla vita della provincia toscana verrà sconvolta dall’arrivo di queste ragazze.
Commento: La pellicola, che ha incassato la bellezza di settantacinque miliardi di lire, è la seconda opera firmata da Leonardo Pieraccioni dopo “I laureati”, in onda sullo stesso canale alle 23.05. Mai volgare e divertente, il film, pur con i suoi difetti, risulta più che godibile.
Curiosità: La voce di Gino, il nonno di Levante, è del regista Mario Monicelli.
Premium Cinema (canale 311) ore 19.00
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Cosa Voglio di più"
2010. Durata: 126’, regia di
Silvio Soldini, con Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino, Giuseppe Battiston, Teresa Saponangelo
Trama: Anna lavora in una compagnia di assicurazioni e ha un compagno da qualche anno Alessio. Il destino la fa incontrare con Domenico, cameriere sposato con due figli. Tra i due nasce una passione irrefrenabile.
Commento: La precarietà economica e quella dei sentimenti. Dopo “Giorni e nuvole”, Soldini torna a occuparsi di società. Una società che va di fretta, che non ha tempo di fermarsi a riflettere, fatta di persone che non sanno quello che vogliono e che hanno fretta persino di avere un rapporto sessuale. Un film intelligente oltre che ben diretto.
Curiosità: Il titolo del film riprende il verso di una canzone di Lucio Battisti che si chiama come la protagonista Anna.
Sky Cinema Classics (canale 315) ore 19.15
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Sissignore"
1968. Durata: 105’, regia di
Ugo Tognazzi, con Ugo Tognazzi, Maria Grazia Buccella, Gastone Moschin, Franco Fabrizi
Trama: L’autista di un industriale per non perdere l’impiego e compiacerlo accetta ogni tipo di umiliazione, incluso fare tre anni di carcere per un incidente provocato dal suo datore di lavoro.
Commento: Scritto da Tonino Guerra, Franco Indovina e Luigi Malerba il film vede Ugo Tognazzi in uno dei suoi classici personaggi, quello del patetico e sottomesso. Peccato che il Tognazzi attore non sia in questo caso all’altezza del Tognazzi regista.
Curiosità: Il titolo della pellicola prende spunto dal “sissignore” che l’autista ripete sempre al suo padrone e che finirà per rovinargli l’esistenza.
13/06/2015, 12:41
Niccolò Di Francesco