FILM IN TV - I Consigli di cinemaitaliano per venerdì 31

Iris (canale 22) ore 14.15

"Totò d’Arabia"

1964. Durata: 90’, regia di José Antonio de la Loma, con Totò, Nieves Navarro, Georges Rigaud, Fernando Sancho

Trama: Il cameriere del capo dei servizi segreti inglesi viene inviato in Kuwait per tentare di convincere lo sceicco a cedere lo sfruttamento dei pozzi petroliferi ai britannici.

Commento: Sceneggiato da Bruno Corbucci e Giovanni Grimaldi il film è una parodia di “Lawrence d’Arabia” con qualche sberleffo anche a “James Bond”. Non uno dei migliori film di Totò, ma comunque divertente.

Curiosità: Si tratta dell’ultimo film in cui il nome Totò compare nel titolo.

Rai Movie (canale 24) ore 19.35

"Febbre da cavallo"

1976. Durata: 100’, regia di Steno, con Gigi Proietti, Enrico Montesano, Catherine Spaak, Mario Carotenuto

Trama: Bruno Fioretti, detto Mandrake, e Armandino Felici, meglio conosciuto come Er Pomata, sono due scommettitori incalliti di corse dei cavalli. I due, insieme a un altro socio, le provano tutte per riuscire a vincere qualcosa, ma invano.

Commento: Divertente commedia di Steno sul variegato mondo che ruota attorno alle corse dei cavalli. Diventato un cult a Roma e tra gli scommettitori, il film racconta con grande ironia l’arte di arrangiarsi tutta italiana. Seppur con una trama prevedibile, la pellicola intrattiene grazie anche a un cast che fa appieno il suo dovere.

Curiosità: L’attore Salvatore Morra, qui nelle vesti di un lustrascarpe alla stazione centrale di Napoli al quale Gigi Proietti tocca la gobba nella speranza che gli porti fortuna, interpreta Peppino il Gobbo nel film “Piedone lo sbirro” sempre diretto da Steno.

Rete 4 (canale 4) ore 21.15

"Superfantozzi"

1986. Durata: 92’, regia di Neri Parenti, con Paolo Villaggio, Liù Bosisio, Lue Merenda, Gigi Reder

Trama: Dal paradiso terrestre, passando per la crocifissione sul Golgota e la rivoluzione francese, sino al futuro, il povero Fantozzi è sempre vittima di mille disavventure.

Commento: Quinto film della saga sul personaggio ideato da Paolo Villaggio. La pellicola sancisce il definito abbandono di quell’humor nero che avevano caratterizzato i precedenti capitoli, i quali proponevano anche una riflessione sulla società, per abbracciare una raccolta di gag e barzellette messe lì senza un vero e proprio filo conduttore. C’è un abisso tra i primi tre film e questa pellicola, ma qualche gag è divertente. Liù Bosisio riprende il ruolo di Pina Fantozzi, ricoperto nei primi due film della saga.

Curiosità: La scena dei kamikaze giapponesi è stata girata presso l’aeroporto di Guidonia, in provincia di Roma.

Rete 4 (canale 4) ore 23.10

"La dolce vita"

1960. Durata: 173’, regia di Federico Fellini, con Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimée, Yvonne Furneaux

Trama: Il giornalista Marcello Rubini, abbandonati i sogni letterari, si muove con estrema insoddisfazione nella mondo che ruota intorno a via Veneto. Qui conosce diversi personaggi.

Commento: Sceneggiato da Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli, Brunello Rondi e Pier Paolo Pasolini, seppur quest’ultimo non risulti accreditato, il film è quasi una sorta di documentario sulla Roma dell’epoca raccontata, espressione di una società senza più alcun valore né pudore. Vincitore di un Premio Oscar per i costumi e della Palma d’Oro a Cannes, il film, alla prima milanese, fu ricoperto di fischi e oggetto di accese critiche da parte degli ambienti ecclesiastici e politici. Oggi è considerato un capolavoro, nonché un cult movie che ha influenzato diverse opere del passato e del presente e che ha avuto anche il merito di diffondere alcuni neologismi come quello di “paparazzo”. Da non perdere.

Curiosità: Per girare la famosa scena del bagno nella Fontana di Trevi senza sentire freddo, Marcello Mastroianni indossò una muta sotto i vestiti e prima del ciak bevve una bottiglia di vodka.

Premium Cinema Comedy (canale 336) ore 22.50

"Ferie d’agosto"

1995. Durata: 110’, regia di Paolo Virzì, con Silvio Orlando, Ennio Fantastichini, Laura Morante, Sabrina Ferilli

Trama: Sull’isola di Ventotene, due famiglie trascorrono le vacanze in altrettanti appartamenti uno adiacente l’altro. La prima, libertina e di sinistra, la seconda, borghese e berlusconiana. Si arriverà ben presto allo scontro tra accuse reciproche, luoghi comuni e politica.

Commento: Il secondo lungometraggio di Paolo Virzì anticipa con garbo e ironia quello che è stato il ventennio berlusconiano, ovvero un dialogo tra sordi tra due modi opposti di vedere la società, la politica e persino le vacanze. Ad aiutarlo un cast corale di attori assolutamente di primo livello.

Curiosità: Le riprese, realizzate sull’isola di Ventotene nell’estate del 1995, non sono state particolarmente semplici. La stagione estiva, infatti, si rivelò particolarmente fredda e ciò mise a dura prova sia il cast che la troupe.