Note di regia di "Yalla! New Media and Peace"
La chiave dell’incredibile successo di Yalla è l’enorme potenza globale di internet catalizzata nei social networks. Da Ramallah l’ingegnere palestinese Mamoum Abdullah Salim, docente di nuovi media conferma: “ Tutti vogliono imparare ad usarli, credo che siano un nuovo strumento per la pace. E’ importante pero’ che le cose si muovano parallelamente anche sul territorio, non solo sul web. A questo proposito sono utili le piattaforme digitali che ospitano i blogs e che offrono soluzioni pratiche alla gente”.
Il documentario esplora quel che sta cambiando nel profondo della prima generazione “social”. Facebook propone sempre più giovani come la palestinese Joana, che afferma “I love Israel”, o l’israeliano Ronny che assicura “Israel loves Iran”. Inimmaginabile fino a poco tempo fa, questa rivoluzione sta scardinando le narrative dominanti. Joana e Ronny non sono casi isolati di giovani sognatori, tutt’altro. Sono un esempio della nascita di un fenomeno globale del tutto sconosciuto: I nuovi Media e la Pace.
Flaminia Lubin