UN BACIO - L'età difficile, quasi impossibile
Ivan Cotroneo firma un film importante, indispensabile, utile, da far vedere a tutti nelle scuole, studenti e insegnanti. Senza badare allo spettacolo, al business, ai grandi nomi del cast, "
Un bacio" arriva dritto al bersaglio descrivendo con personalità una delle più diffuse e pericolose situazioni del nostro tempo, il bullismo.
Basta poco per mettere in crisi caratteri fragili come quelli degli adolescenti e in quei cinque anni, il liceo è facilissimo che si trasformi in un girone infernale in cui sopravvivere è l'unica soluzione. Il prepotente o la cretina di turno ci mettono un attimo, dotati di un particolare sesto senso, a cogliere le debolezze dei compagni e ottusamente ad attaccare in quella direzione mettendo nell'angolo i più deboli.
Il film di
Ivan Cotroneo è la storia di tre fragilità che si incontrano e riescono a creare un'unione che li rende più forti. Ma non c'è molto da fare, in alcuni ambienti, non particolarmente illuminati, a tornare sotto ci vuole un momento, perché in fondo anche in alcune delle vittime, la debolezza spinge nella direzione sbagliata, quella che spesso, pericolosamente, prende la massa.
Ed è proprio differenziandosi dalla massa e non andando a seguirla come delle pecore, che si riesce a formare la propria personalità e il proprio carattere. Il tutto con l'indispensabile aiuto degli adulti, genitori e professori in testa, e della società.
Un cast indovinato e misurato dove spiccano i tre ragazzi interpreti principali:
Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani e Leonardo Pazzagli.
Una storia semplice che se soltanto riuscirà a far riflettere un solo bullo e a farlo desistere dalla sua idiozia, avrà centrato in pieno il suo obiettivo.
23/03/2016, 17:30
Stefano Amadio