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VENEZIA 74 - Poker di film italiani in Orizzonti


Quattro i lungometraggi italiani presenti nella sezione presieduta dal regista italiano Gianni Amelio. Nicchiarelli, Winspeare, Rak e Cosimo Gomez


VENEZIA 74 - Poker di film italiani in Orizzonti
Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema (Foto Pietro Coccia)
Novità nella 74a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica? Se non fosse per il padrino Alessandro Borghi e per le nuove location, a partire dalla scelta di una nuova sala per la conferenza stampa di presentazione del festival veneziano e dall'isola del Lazzaretto Vecchio, no.

Nessuna novità, ma una maggiore attenzione al cinema italiano: questo sì con l'introduzione di un canale aggiuntivo per i registi italiani nella Biennale Collage Cinema e con altri restauri di pellicole italiane, come "Novecento" di "Bernardo Bertolucci" a cura della 20th Century Fox, Paramount Pictures e Cineteca di Bologna.

Nessuna novità neppure in Orizzonti, la sezione più innovativa del Festival, dove si consolida l'esperienza della sala web e l'introduzione dei film affidata alle pillole dell'Istituto Cinecittà Luce dedicate quest'anno agli Ottant'anni di Cinecittà.

Dei 1772 lungometraggi arrivati in selezione, 163 sono italiani e ben quattro sono quelli presenti in Orizzonti che ospita in totale 19 pellicole: apre la sezione il prossimo 31 agosto "Nico,1988" di Susanna Nicchiarelli, una produzione italo-belga con Tryne Dyrholm, John Gordan Sinclair, Anamaria Marinca, Sandor Funtek.
Gli altri film in concorso sono "Gatta Cenerentola", secondo film d'animazione di scuola partenopea, ambientato in una nave ferma nel porto di Napoli, diretto da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, già presenti alla Mostra, ma alle Giornate degli Autori; "Brutti e cattivi" dello scenografo Cosimo Gomez, opera prima, ambientata nella periferia romana che concorre anche al Leone del Futuro, con Claudio Santamaria, Marco D'Amore e Sara Serraiocco ed, infine, "La vita in comune" di Edoardo Winspeare con Gustavo Caputo, Antonio Carluccio, Claudio Giangreco e Celeste Casciaro, girato interamente nel Salento con il sostegno dell'Apulia Film Commission.

"Futuro prossimo" di Salvatore Mereu con Rachel Akimbi, Mojo Kuti e Francesco Vesta è l'unica opera fuori concorso, mentre dei dodici film italiani presenti nella sezione cortometraggi due sono di origine italiana "L'ombra della sposa" di Alessandra Prescetta con Fabrizio Buttiglieri, Marco Canzoniere, Giuseppe Lo Piccolo e Angela Ribaudo e "Mon amour mon ami" di Adriano Valerio.

A coadiuvare il lavoro del prenidente Gianni Amelio, la regista iraniana Rakhshan Banieetemad e quella statunitense Ami Canaan Mann.

28/07/2017, 08:54

Alessandra Alfonsi