L'ISOLA DI MEDEA - Il 2 novembre a Milano
Entrambi avevano 53 anni, al momento della loro scomparsa. Un film racconta il loro incontro speciale: è “
L’isola di Medea”, una produzione di Lagunamovies – Karel, scritta e diretta dal regista
Sergio Naitza che ha intrecciato i ricordi e gli aneddoti degli amici più cari dei due artisti e di chi partecipò al set della “
Medea” girata nel 1969 fra Grado, Anzio e la Cappadocia, dove Pasolini e Callas si incontrarono per la prima volta. “L’isola di Medea” diventa così il racconto dell’amore impossibile fra lo scrittore-regista più scomodo e provocatorio del momento e la cantante lirica più acclamata del mondo.
Il film, presentato in prima mondiale all’
Athens int. FilmFestival, approda adesso a Milano giovedì 2 novembre, a Palazzo Litta, dove sarà proiettato nella Sala Azzurra (ore 18.30) in un omaggio appassionato nell’ambito della due giorni “
Lezioni di creatività. Omaggio a Pier Paolo Pasolini”.
Con la fotografia di Luca Melis, e il montaggio di Davide Melis, “
L’isola di Medea” riunisce in un affresco corale le voci di Ninetto Davoli, che condivise con Pasolini momenti privati e artistici; di Nadia Stancioff, l’assistente personale di Maria Callas, dei costumisti Piero Tosi e Gabriella Pescucci, del direttore di produzione Fernando Franchi, dell’attore Giuseppe Gentile all’epoca campione olimpionico di salto triplo, dell’attrice Piera Degli Esposti che debuttò con “
Medea” nel ruolo di ancella, della scrittrice Dacia Maraini - che insieme a Pasolini, Moravia e Callas fece due lunghi viaggi in Africa - dello storico del cinema Roberto Chiesi, direttore del Centro Studi-Archivio Pasolini presso la Cineteca di Bologna. Prezioso valore aggiunto sono i disegni dell’artista Davide Toffolo, illustratore notissimo oltre che rocker celebrato, chiamati a scandire il film come appassionanti “segnalibro”, sul filo rosso dell’epistolario fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, letto da voci off.
Maria e Pier Paolo: due anime sensibili e molto fragili nel 1969, mentre prendevano il via le riprese di “
Medea”: seppero creare un rapporto artistico e umano profondo, delicato e speciale. Il documentario indaga su un momento particolare della vita della “divina”: il film “
Medea” fu la sua prima e unica prova d’attrice al cinema, un momento di riscatto contro l’umiliazione subita da Onassis e un mettersi alla prova poiché come cantante d’opera era ormai al tramonto, mentre l’incontro con Pasolini, uomo colto e sensibile, le diede nuova forza e linfa artistica. Da quel set nacque una tenera amicizia e, in Maria, una visione d’amore illusoria e irraggiungibile. Particolari inediti illuminano quel legame nel film, insieme a ricordi del set dell’isola di Grado e della laguna: un luogo dove Pasolini ritrovava le sue radici friulane e dove amava ritirarsi per scrivere e pensare e nel quale soggiornò spesso anche la Callas.
Le musiche del film sono di Marco Rocca, la distribuzione internazionale è a cura di TVCO.
27/10/2017, 16:05
Lionella Bianca Fiorillo