SGUARDI ALTROVE 27 - Torna dal 23 al 31
ottobre dopo il rinvio per il lockdown
Dopo l’annuncio di marzo in cui comunicava l’impossibilità di realizzare la 27/ma edizione a causa dell’emergenza Covid, Sguardi Altrove Film Festival, la storica manifestazione internazionale dedicata al cinema a regia femminile riparte e si rinnova, lanciando l’inedita formula mista, fisica (a Milano presso all’Anteo Palazzo del Cinema e il Teatro Franco Parenti e) e virtuale, in programma dal 23 al 31 ottobre.
Nove giorni di anteprime, film e documentari fruibili direttamente on demand, arricchiti da numerosi contenuti extra e appuntamenti con il pubblico e gli addetti ai lavori, ideati appositamente per rispondere alle nuove esigenze e modalità di fruizione e di partecipazione.
Il Festival, organizzato dall’omonima associazione culturale per la direzione artistica di Patrizia Rappazzo, rappresenta un appuntamento consolidato e un’importante vetrina per le opere cinematografiche nazionali e internazionali a regia femminile.
La manifestazione ha da sempre uno sguardo attento capace di cogliere e raccontare la più stringente attualità: dai conflitti generazionali a quelli internazionali, religiosi e politici, dalle relazioni ai soprusi e alla violenza di genere, dai cambiamenti climatici alla sostenibilità, all’innovazione tecnologica. Sono queste le tematiche che si riverberano nelle oltre 60 opere selezionate, di cui sei anteprime italiane, un’anteprima europea e un’anteprima assoluta.
Venerdì 23 ottobre, la serata di inaugurazione che si svolgerà all’Anteo Palazzo del Cinema a ingresso gratuito, avrà inizio alle 19.30 con l’intervento della direttrice artistica Patrizia Rappazzo, della Madrina del Festival, Rachele Ferrario, storica e critica d’arte. A seguire, Barbara Tarricone Hamilton, volto Sky Cinema, terrà un incontro con le The Giornaliste, collettivo di professioniste che si esperte di cinema e serie tv e Florencia, influencer e content creator di Radio Popolare, esperta di tematiche femminili e sociali. Alle 20.30 sarà invece presentata in anteprima italiana la commedia drammatica dell’esordiente Eliza Schroeder, “Love Sarah”, che sarà collegata in streaming al termine della proiezione. Il film è una riflessione sull’amore filiale che vede nel cast Celia Imrie e Bill Paterson. La proiezione sarà anticipata dal cortometraggio “Being my Mom”, esordio alla regia dell’attrice Jasmine Trica, presentato all’ultimo Festival di Venezia.
La giornata di chiusura, che si svolgerà venerdì 30 ottobre sempre all’Anteo Palazzo del Cinema a ingresso gratuito, si aprirà alle 17.30 con l’incontro dedicato alla regista e sceneggiatrice Maria Sole Tognazzi e sarà condotto da Barbara Tarricone Hamilton, durante il quale verrà presentato il primo episodio della serie crime da lei diretta e prodotta da Sky Cinema, “Petra”, che vede Paola Cortellesi nei panni della protagonista. La proiezione sarà seguita dal dibattito con la regista.
Seguirà alle 20.00 la Cerimonia di Premiazione e la proiezione dei film vincitori.
Anche il Teatro Franco Parenti ospiterà lunedì 26 ottobre una serata di talk e panel (a ingresso gratuito) dal titolo “Women to Watch”, a cura di Barbara Tarricone Hamilton.
Il programma partirà alle ore 19.00 con la regista e attrice Michela Andreozzi, mentre alle 20.00 seguirà “Cinema e dintorni. Omaggio a Claudia Gerini e Talk Oltre Oceano”, che vedrà l’intervento dell’attrice via collegamento streaming e la proiezione del film “Anna Rosenberg”, thriller psicologico di Michele Moscatelli nel quale interpreta il ruolo della protagonista, che affronta il tema della violenza psicologica e fisica subita dalle donne vittime di femminicidio. A chiudere il programma, alle 22.00, il panel internazionale “Women in cinema: the post Metoo era. A conversation on changes of perspectives, scenarios and content between Italy and Hollywood”, al quale parteciperanno personalità dell’industria cinematografica di differenti Paesi del mondo e saranno analizzati e discussi i cambiamenti e gli effetti determinati dal Movimento Metoo.
Cuore della manifestazione saranno le consolidate sezioni competitive: Nuovi Sguardi, otto opere, tra lungometraggi e documentari a regia femminile; #FrameItalia, sette titoli, tra film e documentari italiani anche a regia maschile, che propongono una visione trasversale sui temi più controversi del nostro paese e infine Sguardi Sconfinati, concorso internazionale dedicato ai cortometraggi diretti da donne.
Tra le anteprime italiane del concorso internazionale Nuovi Sguardi il musical “Red Fields”,
presentato al TIFF - Festival Internazionale di Toronto, la regista israeliana Keren Yedaya dirige un adattamento cinematografico della controversa opera rock che negli anni ‘80 divenne un cult in Israele per il suo messaggio a favore della smilitarizzazione del paese (28/10); “A Regular Woman”, presentato al Tribeca Film Festival, è un dramma biografico diretto dalla regista Sherry Hormann che racconta la vera storia di una giovane donna tedesca di origini turche che ha lottato per il proprio diritto di vivere una vita indipendente opponendosi alla famiglia(24/10); e ancora i documentari “Not a Time for Children” di Olga Samolevska, racconta il dramma che i bambini ucraini sono costretti a vivere a causa di una guerra dimenticata (26/10); “Red Moon”, dove la regista Tülin Özdemir ripercorre la storia di sua zia Tüncay, strappata dal suo villaggio in Turchia all'età di 9 anni e costretta a un matrimonio combinato e una gravidanza precoce che l’hanno catapultata improvvisamente nella vita adulta (25/10).
In anteprima europea sarà presentato il lungometraggio “Believe” dell’iraniana Parnia Kazemipour, la storia di Bahman, un bambino costretto ad affrontare la sua più grande paura pur di andare a scuola, quella di non saper nuotare (27/10).
Tra gli altri del concorso: “Slalom”, primo lungometraggio della cineasta francese Charlène Favier, racconta una storia di abusi sessuali nello sport ad alto livello, che porta il bollino del 73° Festival di Cannes (29/10); il racconto di formazione “Too Late to Die Young”, diretto dalla cilena Dominga Sotomayor Castillo, prima donna ad aver vinto il Pardo per la migliore regia al Festival di Locarno. Il film, ambientato in una comunità intenzionale nel Cile rurale nel 1990, attraverso le esperienze di tre giovani ragazzi, indaga sulla trasformazione della società dopo la caduta del regime di Pinochet (25/10); infine il documentario “Espero tua (re)volta” di Eliza Capai racconta il movimento e le proteste da parte degli studenti brasiliani dal 2013 fino all'elezione del nuovo Presidente Bolsonaro nel 2018. Il documentario ha ottenuto il Premio Amnesty International e il Premio Film per la Pace Berlinale 2019 (24/10).
Nella sezione competitiva #FrameItalia sarà presentato “La Villa”, documentario di Claudia Brignone, lavoro incentrato sul parco comunale di Scampia, dove le persone si incontrano alla ricerca di uno spazio di libertà (27/10); “Lezioni d’Amore”, lungometraggio di Chiara Campara presentato alla Biennale College, racconta di Yuri, trentenne che gestisce con il padre un piccolo allevamento in montagna. Quando incontra Agata, una spogliarellista, decide di immaginare una vita diversa (24/10); e ancora i documentari “Clara e le vite immaginarie” diretto da Giulia Casagrande, dialogo tra nonna e nipote su che cosa abbia significato crescere durante l’epoca del fascismo (28/10); “Citizen Rosi”, racconto dell'Italia attraverso lo sguardo e le parole del grande Maestro Francesco Rosi diretto dalla figlia Carolina e da Didi Gnocchi (29/10); tra i titoli di fiction anche “Se un giorno tornerai” di Marco Mazzierei, interpretato da Antonia Liskova e Paolo Pierobon, una storia d'amore
che sembrava finita si illumina di una nuova luce (27/10); “Famosa”, opera prima di Alessandra Mortelliti, presentata ad Alice nella città, è la storia un ragazzo incompreso e solitario che desidera realizzare il sogno di diventare un ballerino (25/10); e infine il film biografico prodotto da Matteo Garrone “Nevia”, di Nunzia De Stefano, in cui la difficile quotidianità di una ragazza diciassettenne cresciuta nei container di Ponticelli viene piacevolmente interrotta dall'arrivo di un circo (24/10).
Fuori concorso, ma sempre all’interno della finestra di #FrameItalia saranno presentati il
cortometraggio “Being my Mom”, esordio alla regia dell’attrice Jasmine Trinca interpretato da Alba Rohrwacher presentato al 77° Festival di Venezia(23/10); e infine l’anteprima assoluta del work in progress “Devoti Tutti”, film diretto da Bernadette Wegenstein che attraverso le storie di tre donne rivela come la reverenza di una comunità per Sant’Agata mascheri una profonda misoginia dietro le storie delle protagoniste (28/10).
Tra i titoli più attesi l’anteprima italiana del documentario fuori concorso “This Changes Everything” diretto da Tom Donahue, manifesto delle donne del cinema americano che a seguito degli scandali sessuali e grazie all’impegno del movimento #Metoo hanno iniziato a lottare per ottenere la parità di genere nell’industria cinematografica americana. In questo lavoro, alcune delle più importanti personalità del mondo dello spettacolo, tra le quali Meryl Streep, Cate Blanchett, Jessica Chastain, Natalie Portman, Geena Davis e Reese Witherspoon, paladine del movimento, raccontano la propria esperienza umana e professionale (31/10); “Sea Watch 3” di Nadia Kailouli e Jonas Schreijäg, che ripercorre quanto accaduto a bordo della nave umanitaria sotto il comando di Carola Rackete, quando nell’estate del 2019 ha portato in salvo più di cinquanta migranti rimasti per 17 giorni al largo di Lampedusa (31/10).
A Lorenza Mazzetti, regista, scrittrice e pittrice, pioniera del Free cinema inglese scomparsa lo scorso gennaio, sarà dedicato l’omaggio di questa edizione. Un’occasione per ripercorrere la sua carriera e la sua straordinaria storia che ha attraversato tutto il Novecento. Tra i film che verranno presentati “Together”, celebre per aver contribuito alla nascita del Free Cinema britannico e Premiato a Cannes con il Palmares dell'avanguardia. Il film narra le vicende di due operai sordomuti nel quartiere East End di Londra (29/10); e il documentario “Perché sono un genio!”, ritratto intimo della poliedrica artista diretto dal critico cinematografico Steve Della Casa e dal regista Francesco Frisari (31/10).
Novità di quest’anno i focus Donne e Tecnologia, Donne, Ambiente e Diritti Umani e quello dedicato alla Creatività Pandemica, dedicati a opere che toccano tematiche oggi più attuali che mai. Per il focus Donne e Tecnologia sarà presentato il documentario “I am Human”, codiretto dalle registe Elena Gaby e Taryn Southern, si interroga sull'impatto della ricerca scientifica sulla vita dei primi 'cyborg' umani della storia. I tre pazienti esplorano un mondo complesso e rivoluzionario che segna una nuova era di ricerca (30/10).
A comporre il focus “Donne, Ambiente e Diritti Umani” saranno i documentari “Hands on: Women Climate Change” di Liz Miller (anteprima italiana), la storia di cinque donne di generazioni e continenti differenti che si battono per fronteggiare il problema del cambiamento climatico attraverso la politica, le proteste, l’istruzione e l'innovazione (27/10); “Interdependence”, un progetto Ideato, sviluppato e prodotto da Adelina von Fürstenberg con il patrocinio delle Nazioni Unite, che ha riunito undici registi internazionali (Silvio Soldini, Faouzi Bensaïdi, Ása Helga Hjörleifsdóttir, Mahamat-Saleh Haroun, Salomé Lamas, Bettina Oberli, Nila Madhab Panda, Shahrbanoo Sadat, Jiuliang Wang, Daniela Thomas, Karin Williams) per realizzare un film collettivo che esplora in maniera sensibile e creativa la posizione dell’umanità rispetto alla natura, con l’obiettivo di sottolineare l'urgente e la necessità di ridurre il danno ambientale e di preservare le nostre risorse naturali (30/10); il documentario della cambogiana Kalyanee Mam, “Lost World”, mentre Singapore draga la sabbia dalle foreste di mangrovie della Cambogia, un intero ecosistema e un’intera comunità vengono messi a repentaglio dalla minaccia di estinzione(27/10); e “Makana:
Woman in the frontline” di Nancy Burneo, sei ritratti di donne che si battono per il rispetto del territorio, dell'ambiente e dei diritti umani nell'Amazonia ecuadoriana (27/10).
Non mancherà l’importante spazio dedicato alla formazione a cura di Cinzia Masòtina, sceneggiatrice, story editor e docente, che si concretizzerà nel panel dal titolo “La creatività pandemica. Sperimentazioni formative e progettualità in epoca Covid”, in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo e la Zelig School for Documentary, Television and New Media di Bolzano che presenteranno alcuni lavori realizzati dagli studenti. L’intento è quello da un lato di dare conto di pratiche formative “eccezionali” che si sono sperimentate in questi mesi, dall’altra verificare la quantità e la qualità della “risposta” creativa degli studenti/autori che, forse per la prima volta da decenni, si è confrontata con un accadimento collettivo eppure individuale.
Inoltre sarà presentato il cortometraggio vincitore della call #Sconfinamentifemminili, dedicata ai lavori audiovisivi realizzati da registe donne durante il periodo di lockdown, intitolato “Ricordi?”, diretto da Francesca Santulli. A corredo del focus saranno presentati “Coronation”, il film di Ai Wei Wei che racconta il lockdown di Wuhan, epicentro dell’epidemia del Covid e “Reporting the Emergency” di Elettra Fiumi e Marta Stella, una riflessione sulla morte e sulla vita attraverso gli occhi di alcuni tra i migliori fotoreporter italiani in prima linea al tempo del Covid.
Il programma della manifestazione si compone inoltre di numerosi altri appuntamenti, tra cui gli incontri in diretta streaming “Le Altre, Conversazioni su diritti (mancati), mestieri e scenari per un futuro sostenibile nel cinema e nelle serie tv” curati da Marta Stella, giornalista e autrice. Tra questi si segnalano: “Il cinema italiano e le Donne: intervista a Euridice Axen”, a tu per tu con l’attrice italo-svedese musa di Paolo Sorrentino (26/10); “Scrivere per le serie tv: dialogo con il team tutto al femminile di Luna nera”, un dialogo corale con Tiziana Triana, autrice del romanzo “Le città perdute”, primo libro della trilogia di Fandango “Luna Nera” e le sceneggiatrici dell’omonima serie tv, terza produzione italiana originale per Netflix e prima in Italia scritta e diretta interamente da donne (29/10); “La donna dietro al film successo della critica al Sundance Film Festival: dialogo con Bronwyn Cornelius”, pluripremiata produttrice americana, da sempre impegnata nella promozione del talento femminile nell’industria cinematografica e reduce dal successo di “Clemency”, Gran Premio della Giuria all’ultimo Sundance Film Festival (28/10).
All’interno del focus Donne, Ambiente e Diritti Umani si terrà l’incontro “Agenti di cambiamento. Le donne e la crisi climatica”, moderato dalla giornalista e autrice Emma Chiaia, si concentrerà in particolare sull’approccio femminile alla crisi climatica; mentre per il focus Donne e Tecnologia la giornalista Sabina Berra curerà l’incontro “Chi ha paura dell'A.I?” per capire cosa accade (e accadrà)" che edrà ospiti Raffaella Rumiati, professoressa di Neuroscienze Cognitive e coordinatrice del Ph.D. in Neuroscienze Cognitive della SISSA di Trieste, autrice e divulgatrice, e Carola Vai, giornalista autrice della biografia di Rita Levi Montalcini (“Rita Levi Montalicini. Una donna libera”).
A valutare i lungometraggi, i documentari e i cortometraggi in concorso saranno giurie composte da professionisti del settore e rappresentanti della cultura, spettatori e studenti delle scuole di cinema.
Per la sezione competitiva Nuovi Sguardi, concorso internazionale a regia femminile dedicato a lungometraggi di finzione e documentari, saranno tre le giurie che assegneranno i riconoscimenti: Giuria Nuovi Sguardi, composta da Luca Bigazzi, direttore della fotografia; Maria Sole Tognazzi, regista; Francesca Calvelli, montatrice; Steve Della Casa, critico cinematografico; Stefania Casini, attrice e regista; Giuria Women in Film, Television & Media Italia, composta da Giorgia Priolo, Lead Producer presso EDI Effetti Digitali Italiani; Ciro Scala, Content Manager Director Chili Tv e Anastasia Plazzotta, Ceo di Wanted Cinema Giuria Movieday, composta da Luca Malgara, Content Distribution Manager di Movieday e Susanna Gustinetti, Community Organizer di Movieday,.
Per il concorso internazionale cortometraggi a regia femminile Sguardi (S)confinati, saranno due le giurie a valutare le opere: Giuria Sguardi (S)confinati, costituita da Silvia Lelli, fotografa; Stefano Giani, giornalista e critico cinematografico e Annina Pedrini, attrice, che assegnerà i premi al Miglior Cortometraggio e il Premio Talent Under 35 patrocinato dal Comune di Rho; e la Giuria Scuole, composta dagli studenti della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, che assegneranno il Premio Giuria Giovani.
Al concorso italiano #FrameItalia, aperto a film, documentario e cortometraggi a regia mista saranno invece assegnati il Premio del Pubblico e il Premio SNGCI, attribuito del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e presieduta da Laura Delle Colli.
15/10/2020, 14:54