UNA FAMIGLIA MOSTRUOSA - Vampiri, streghe e... coatti
Luna e Adalberto, una giovane coppia di studenti fuori sede, scoprono di aspettare un figlio. Entrambi non conoscono le rispettive famiglie e soprattutto per il ragazzo l’imminente incontro tra la sua fidanzata e i suoi cari si rivela fonte di grande ansia perché la sua non è una famiglia normale. Il padre di Aldalberto, Vladimiro, infatti, è un vampiro, sua madre Brunilde una strega, lo zio una sorta di Frankenstein, la sorellina Salmetta una vampira e la nonna un fantasma, mentre lui è un licantropo che è riuscito a nascondere la sua vera identità a Luna. Ma le cose presto si complicheranno con l’arrivo della coppia al castello di famiglia e anche con l’incontro con i genitori di Luna, una coppia di coatti chiassosi e venali, a loro modo mostruosi.
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Una famiglia mostruosa" di
Volfango De Biasi, scritta con
Filippo Bologna, Tiziana Martini e Alessandro Bencivenni, fantasy a parte, si rivela la classica commedia degli equivoci che mescola buoni sentimenti e umorismo da “cinepanettone”, non a caso nel cast nei panni del conte vampiro Vladimiro troviamo
Massimo Ghini, protagonista di tante commedie natalizie.
Seguendo gli stilemi di commedie romantiche come “Ti presento i miei”, il regista racconta l’incontro-scontro tra due famiglie che mette a dura prova il rapporto tra i due protagonisti innamorati. Una commedia familiare che vuole omaggiare classici come “La famiglia Addams” e con l’espediente del fantasy parlare di diversità attraverso la metafora di una famiglia di mostri che si nasconde dal mondo esterno perché si sente braccata e non compresa scoprendo nei genitori di Luna una mostruosità maggiore.
Fanno, dunque, più paura streghe e vampiri o umani superficiali e ossessionati dai soldi? Il risultato, però, non è dei migliori perché il film non ha quella vena poetica che ci ha fatto apprezzare tante commedie leggere dai contenuti profondi, e non va oltre i buoni effetti speciali e qualche battuta brillante in riferimento alla realtà, come quelle pronunciate da
Lillo, che interpreta il volgare padre di Luna, che giocano sulle paure reali che riguardano tutti come l’Imu, Equitalia e l’Inps, e che in coppia con
Ilaria Spada regala i momenti più esilaranti.
19/11/2021, 16:20
Caterina Sabato