Dal'11 al 23 gennaio 2020 presso Cineteca Milano MIC si terrà ANTONIO CAPUANO, IL PRIMO MAESTRO, una rassegna dedicata al regista napoletano, citato da Paolo Sorrentino nel suo ultimo film È stata la mano di Dio.
La rassegna vuole sottolineare il forte rapporto maestro/allievo che intercorre tra i due registi napoletani. A tal proposito proponiamo il primo e l’ultimo lungometraggio di Paolo Sorrentino, L’uomo in più ed E’ stata la mano di Dio, vincitore del Leone d’argento all’ultimo Festival Internazionale del Cinema di Venezia, girati entrambi nella città di Napoli. E' proprio in questa sua ultima fatica che Capuano entra in scena interpretato da Ciro Capano, nella straordinaria sequenza finale, dove è possibile comprendere quale importanza ha avuto per Sorrentino conoscere Capuano.
Regista e scenografo, classe 1940, Capuano è stato anche autore teatrale, televisivo e cinematografico. È titolare della cattedra di Scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Napoli.
Il successo arrivò nel 1996 con il film Pianese Nunzio, 12 anni a maggio sulla storia di un giovane chierichetto molestato dal parroco della sua chiesa. Luna Rossa, del 2001, gli valse la Nomination al Leone d’Oro alla 58esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La Guerra di Milano del 2005 si aggiudicò il Premio dei critici al David di Donatello.
All'interno di questa panoramica, segnaliamo la presenza dell'ultimo film del regista, Il buco in testa, pellicola passata del tutto inosservata nelle sale, e dunque presentata al MIC quasi come un’anteprima. Teresa Saponangelo (che è protagonista anche di E’ stata la mano di Dio) è stata premiata con il Nastro D’Argento. Il film è liberamente ispirato alla vicenda di Antonia Custra, che nel 2007 incontra l’uomo che uccise suo padre, il vicebrigadiere del terzo reparto celere di Milano Antonio Custra, il 14 maggio 1977.
Da non perdere la proiezione di Polvere di Napoli, prima sceneggiatura a cui Sorrentino ha collaborato, insieme a Capuano, una pellicola divisa in cinque episodi ambientati a Napoli e dintorni, e Bagnoli Jungle, film mai distribuito a Milano.