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BERLINALE 73 - Martone racconta Troisi, autore e regista


"Laggiù qualcuno mi ama" nella sezione Berlinale Special, è un viaggio attraverso il cinema di Massimo Troisi, tra ricordi e valutazioni fatte con gli occhi di Mario Martone e attraverso una serie di interviste. Una produzione Indiana Production, Vision Distribution e Medusa Film, dal 23 febbraio al cinema.


BERLINALE 73 - Martone racconta Troisi, autore e regista
Mario Martone "Laggiù qualcuno mi ama"
“La forma della vita”, così Mario Martone definisce il cinema di Massimo Troisi che racconta con puntualità e in maniera appassionata in "Laggiù qualcuno mi ama", documentario scritto insieme ad Anna Pavignano, cosceneggiatrice di Troisi e per alcuni anni sua compagna, che nel film dà dei contributi molto interessanti e inediti sul compianto attore e regista napoletano. Come delle registrazioni in cui, incalzato dalla stessa Pavignano e da un’amica, in una sorta di seduta psicanalitica improvvisata Troisi si racconta a ruota libera, dando risposte spiazzanti, perle di saggezza acute e poetiche, battute pronunciate con la naturalezza che lo caratterizzava nel suo lavoro, nel modo di guardare alla vita, alla società, all’amore.

Mario Martone non dirige il classico documentario nostalgico ma realizza un vero e proprio ricco compendio della sua filmografia, della sua cifra stilistica, accostandolo alla Nouvelle Vague e all’Antoine Doinel di François Truffaut, sono solo alcune delle intuizioni che mostrano Troisi sotto una luce diversa. Tra lunghi e significativi spezzoni dei suoi film, dall’esordio “Ricomincio da tre” fino a “Il Postino” che scrisse con Anna Pavignano, Michael Radford e Furio e Giacomo Scarpelli, gli interventi di artisti che lo hanno amato e che da lui sono stati influenzati, come Paolo Sorrentino, Ficarra e Picone, di critici come Goffredo Fofi, si delinea un ritratto completo di Troisi che si concentra anche su aspetti meno esplorati o sottovalutati, come il suo lato politico sempre mascherato dalla comicità con la quale ha saputo conquistare il grande pubblico e che continua ad ispirare, divertire e far riflettere.

Tra le sue interviste, le foto sui set, le immagini dei tanti pensieri liberi scritti su centinaia di fogli e la preziosa testimonianza di Anna Pavignano, Martone indaga sul processo creativo di Troisi regista, che tra comicità e malinconia era sempre alla ricerca di una verità esistenziale, riuscendo a fare con tutti i suoi film un unico discorso cinematografico. Martone, anche voce narrante di questo lungo “viaggio”, fa una vera e propria “lectio magristralis” su Troisi, toccando tutte le corde di un artista che ha segnato con i suoi film la vita di molti.

17/02/2023, 15:31

Caterina Sabato