IO E MIO FRATELLO - Quando si ama la stessa donna
Sofia (
Denise Tantucci) è la pecora nera della famiglia. Ha 28 anni, ha lasciato la Calabria, sua terra d’origine, per trasferirsi a Milano, dove vive con il suo coinquilino Alessandro (
Claudio Colica) e passa da una donna all’altra senza creare mai un vero rapporto. Suo fratello Mauro (
Cristiano Caccamo) è invece affidabile e amorevole e si occupa dell’azienda di famiglia in Calabria e sta per sposarsi con Michela (
Greta Ferro), primo e unico amore di Sofia. Quando Sofia si rende conto che sta per perdere la donna della sua vita, decide di tornare a casa per impedire il matrimonio. Il suo ritorno romperà ogni equilibrio e i due fratelli saranno costretti a confrontarsi una volta per tutte.
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Io e mio fratello", il nuovo film di
Luca Lucini, scritto con Marta e Ilaria Storti, è una commedia che ricorda nell’incipit le classiche rom-com americane, come “Il matrimonio del mio migliore amico”, anche qui Sofia cerca di rovinare il giorno più bello di suo fratello con l’obiettivo di portargli via la futura sposa che lei non ha mai smesso di amare. Ci sono anche i classici “aiutanti”, personaggi secondari simpatici e con la battuta sempre pronta (Quattro matrimoni e un funerale), capaci di sdrammatizzare anche il momento più drammatico, come Tecla (Teresa Mannino) zia di Sofia e Mauro che ha scoperto una nuova giovinezza frequentando dei toy boy, e Alessandro aspirante rapper un po’ imbranato.
Il film affronta però altri temi come quello della crisi giovanile di fronte alle grandi prove e scelte della vita, come succede a Mauro che dopo la morte del padre si ritrova sulle spalle l’azienda di famiglia senza una vera esperienza, o come Sofia che si barcamena tra lavori precari e non sa cosa vuole davvero fare da grande nonostante il suo potenziale. Crisi alimentata dall’appartenere a una terra che spesso si abbandona ma verso la quale si sente sempre sottile il desiderio di tornare. Forse la felicità non è per forza lontana dal sud (Belli Ciao di Gennaro Nunziante), è quello che sembrano dirci i due fratelli protagonisti di questa storia nella quale la Calabria non si limita a essere una semplice cartolina.
Luca Lucini dirige un film dei buoni sentimenti leggero e piacevole, forse un po’ troppo retorico nel finale e “già visto” in alcuni punti, ma che invita a riflettere e che diverte grazie anche a un cast che funziona; dai giovani, tra i quali le star dei social
Cristiano Caccamo e Claudio Colica del duo Le Coliche, ai “veterani” come la comica
Teresa Mannino e Lunetta Savino che interpreta la madre dei protagonisti.
21/04/2023, 12:00
Caterina Sabato