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FESTA DEL CINEMA DI ROMA 18 - Il programma del 24 ottobre


FESTA DEL CINEMA DI ROMA 18 - Il programma del 24 ottobre
Domani, martedì 24 ottobre 2023 alle ore 19 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma ospiterà l’anteprima di Volare di Margherita Buy (sezione Grand Public). La pluripremiata attrice esordisce nella regia con una commedia per la quale prende ispirazione dalla propria dichiarata fobia del volo: la combattono insieme a lei Sergio Rubini, Anna Bonaiuto, Elena Sofia Ricci, Maurizio Donadoni. Spiega Margherita Buy: “Con Doriana Leondeff e Antonio Leotti abbiamo scritto un testo, a nostro parere divertente, che racconta una delle paure più diffuse al mondo: quella di volare. La protagonista si trova a condividere il suo terrore con un gruppo di sconosciuti, diversissimi da lei ma profondamente simili perché accomunati dallo stesso problema. La speranza è che attraverso la storia di questi personaggi e delle loro paure il pubblico possa riconoscersi e sorridere delle proprie fragilità, magari mai confessate. Mentre io devo confessare che questa esperienza alla regia purtroppo mi è molto piaciuta!”.

Alle ore 21.30, sempre in Sala Sinopoli, il pubblico potrà assistere a Ciao Nì di Paolo Poeti che sarà proiettato grazie al restauro concepito da Tattica e promosso da Fondazione Cineteca di Bologna, in collaborazione con Mediaset, con la supervisione e direzione artistica di Renato Zero e con le lavorazioni effettuate presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Il film mostra il protagonista, il cantautore Renato Zero, alla ricerca dell’autore di un misterioso biglietto intimidatorio, negli intervalli tra i concerti di un suo tour. Così recita il comunicato stampa diffuso all’uscita del film:

“Volendo semplificare qualunque logica matematica di concetti astrusi e filosofie altisonanti conosco il sistema e si riduce per magia dell’immediatezza con un semplice e efficace CIAO NÌ. Questo per soddisfare i curiosi e gli increduli. Ma ecco che io al secolo Renato Fiacchini, per un disguido postale Renato Zero, decido di fare un film! Perché un film? Perché non ti fai gli affari tuoi?Lasciatemi fare il film, vi prego! Evviva l’ho fatto (il film). Non è un film di cowboys, non è un film di cartoni animati, non è un film porno e forse se ci penso non è neanche un film. Cos’è mi chiederete? È la presunzione, l’ingordigia di andare a ficcare il naso ovunque. Questa volta il mio naso è andato a sbattere contro la macchina da presa. Risultato… (Non pervenuto). Sarà bello che voi mi aiutiate a interpretare quello che ho scritto e rappresentato sul grande schermo. Sarà bello scoprire la mia custode di nome Zucchero, il mio attendente Mignolo, il mio manager Danaro, il mio psichiatra Super-Io, e tante altre facce che mi porto dentro da una vita e che voglio presentarvi. Perché dovrete assistere a questo film? Ma perché l’ho fatto per voi. Confido nella vostra severità e nel vostro buongusto”.

Alle ore 16 nella Sala Sinopoli, si terrà l’anteprima mondiale di In Bed with Gondry (A letto con Michel Gondry) di François Nemeta, secondo documentario che lo storico collaboratore dedica al regista dopo Michel Gondry, Do It Yourself, presentato quest’anno alla Mostra del Cinema di Venezia. In Bed with Gondry, presentato nella sezione Freestyle, è un ritratto intimo e personale del grande cineasta: nel corso di una notte insonne, Michel Gondry discute delle sue influenze, dei suoi sogni, dei suoi incubi e rivela i segreti del suo originale e impareggiabile processo creativo. Il regista François Nemeta sarà in sala per incontrare gli spettatori.

Nella giornata di domani, martedì 24 ottobre, la Festa del Cinema ospiterà altri quattro titoli della sezione Freestyle.

Presso la Sala Petrassi alle ore 18.30 si terrà À la recherche di Giulio Base che dirige un raffinato e sorprendente Kammerspiel recitato interamente in francese, dove i due protagonisti (interpretati da lui stesso e da una bravissima Anne Parillaud) diventano via via più ambigui, imprevedibili e anche oscuri. E dove, sullo sfondo di un’epoca colma di presagi, i grandi del cinema sono visti da lontano, dal punto di vista dei perdenti.

Nella stessa sala, alle ore 21, sarà proiettato The Persian Version di Maryam Keshavarz. Nel film, applaudito al Sundance 2023, l’iraniano-americana Leila, figlia di due Paesi molto diversi, cerca di bilanciare le sue due culture sfidando le etichette che la società le impone. Quando la sua famiglia si riunisce a New York perché suo padre deve subire un trapianto di cuore, Leila tiene tutti a una certa distanza, per separare la vita “vera” da quella familiare. Quando il suo segreto viene svelato, Leila e sua madre scoprono nel passato un’inattesa somiglianza tra di loro.

Due le proiezioni in programma al MAXXI. Alle ore 17.30, si terrà Allo la France di Floriane Devigne, road movie attraverso le zone più periferiche della Francia, dove la rete 4G deve ancora arrivare: un viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca di qualcosa che sta scomparendo dopo quarant’anni di attività, le ultime cabine telefoniche, viste come ruderi del XX secolo. Il ritratto della Francia di oggi e una giocosa riflessione sul progresso.

Alle ore 20.30 sarà presentato Wanted di Fabrizio Ferraro, un film che intreccia le vite di tre donne in un ambiguo gioco di fughe e catture, in cui i ruoli di vittima e carnefice si scambiano fino a confondersi.

Prosegue fino al 27 ottobre il programma del Concorso Progressive Cinema. Due i titoli che saranno proiettati nella giornata di domani, martedì 24 ottobre.

Alle ore 16 presso la Sala Petrassi, si terrà The Monk and the Gun di Pawo Choyning Dorji. Nel 2006, il re del Buthan decide di abdicare e vengono indette le elezioni democratiche, per la prima volta nella storia: bisogna perciò insegnare alla popolazione come si vota in un Paese i cui segnali di modernizzazione sono i televisori (a tubo catodico) che trasmettono un film di 007.

Alle ore 21.15, il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà Avant que les flammes ne s’éteignent, esordio nel lungometraggio di Mehdi Fikri che vede protagonisti Camélia Jordana (Due sotto il burqa, Quasi nemici) e Sofiane Zermani (in arte il rapper Fianso). Stringato, efficace, girato all’americana, il film è una storia di finzione ma, come specifica una didascalia, “basata sulla reale battaglia di molte famiglie”, specchio impressionante di ciò che, sempre più spesso, infiamma le periferie delle città francesi.

Alle ore 18, sempre al Teatro Studio Gianni Borgna, si terrà la proiezione di un titolo della sezione Best of 2023, Eureka di Lisandro Alonso, presentato nel mese di maggio a “Cannes Première”. Il film porta lo spettatore in un viaggio attraverso tre storie che riflettono sulle vite funestate dalla violenza coloniale. Viggo Mortensen e Chiara Mastroianni interpretano un neo-western in bianco e nero; una poliziotta nativa americana attraversa una riserva nel South Dakota, rivelando una comunità tormentata dalla dipendenza e dalla povertà; i lavoratori indigeni cercano l’oro e raccontano i loro sogni di vita nella foresta pluviale brasiliana degli anni ’70.

Prosegue alla Casa del Cinema l’ampio programma della sezione Storia del Cinema. Domani, martedì 24 alle ore 17 (Sala Cinecittà), nell’ambito della retrospettiva dedicata a Isabella Rossellini, saranno presentati Animals Distract Me, Mammas (ep. 10) e Darwin, What? (ep. 2). Dice Isabella Rossellini, che sarà in sala per introdurre le proiezioni: “Animals Distract Me racconta una giornata tipo nella mia vita: è la mia giornata con gli animali, che mi distraggono, perché mi interessano. Mammas è una serie scientifico-comica sull’istinto materno”. In Darwin, What?, il celebre scienziato britannico appare in sogno a Isabella Rossellini ed essendo lei attrice, le parla delle espressioni sui volti degli umani e degli animali.

Alle ore 19, nel programma dei documentari, la Sala Cinecittà ospiterà Io, il tubo e le pizze, ultimo film di Ugo Gregoretti, rimasto inedito, in cui il grande cineasta, documentarista e giornalista ripercorre la propria attività con intelligenza, ironia e leggerezza. Alle ore 21.30, nella stessa sala, sarà la volta di Force of Evil di Abraham Polonsky, noir leggendario, anomalo, graffiante, nella versione restaurata da UCLA Film & Television Archive, The Film Foundation con il sostegno di The Hobson/Lucas Family Foundation.

Prosegue il programma di repliche presso la Casa del Cinema. Nella Sala Cinecittà alle ore 15, si terrà La Pitturessa di Fabiana Sargentini (sezione Freestyle), mentre la Sala Fellini ospiterà gli altri tre appuntamenti della giornata. Il primo si terrà alle ore 17.15 con Together with Lorenza Mazzetti di Brighid Lowe, per celebrare l’unica donna ad aver sottoscritto il manifesto del Free Cinema. A seguire avrà luogo la proiezione del suo film più noto, Together, preceduto dai due cortometraggi da lei firmati The Country Doctor e K alle ore 18.45. Concluderà la serata il documentario Lui era trinità alle ore 20.30 di Dario Marani sulla figura e la carriera di Italo Zingarelli.

Al MAXXI, per il secondo anno consecutivo si terranno i “Dialoghi sul futuro del cinema”, promossi da Fondazione Cinema per Roma e ANICA, in collaborazione con Cinecittà Spa e SIAE. La serie di Dialoghi in sette episodi è programmata tra il 19 e il 26 ottobre alle ore 15.30: un appuntamento quotidiano, con eccezione della domenica, aperto al pubblico e ai media, fino a esaurimento posti, consolidando il formato snello e lineare sperimentato nel 2022. Il titolo del convegno di domani, martedì 24 ottobre, sarà “Può esistere un cinema europeo capace di conquistare il pubblico italiano ed europeo? Il punto di vista dei produttori italiani”: dopo il saluto introduttivo di Nicola Borrelli, Direttore della Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, si terranno gli interventi di Angelo Barbagallo (Bibi Film TV), Francesca Cima (Indigo Film), Gianluca Curti (Minerva Pictures), Marta Donzelli (Vivo Film), Raffaella Leone (Leone Film Group), Federica Lucisano (Lucisano Media Group) e Alessandro Usai (Colorado Film). Coordinerà Gian Luca Farinelli, presidente della Fondazione Cinema per Roma.

Da domani, martedì 24 ottobre, la diciottesima edizione della Festa del Cinema porterà un ampio programma di film e incontri nelle carceri del Lazio. Si inizierà alle ore 10 nella Casa Circondariale di Latina dove Filippo Barbagallo presenterà Troppo azzurro, il suo lungometraggio d’esordio. Il regista firma una commedia romantica e svagata, condotta con il ritmo e con lo sguardo dei giovani di oggi, con il frame che si restringe in formato cellulare o si frammenta in tanti rettangoli, fino a costruire un affresco ironico, minuzioso e partecipe.

Domani, martedì 24 e fino a domenica 29 ottobre, saranno proiettati in replica presso il Nuovo Cinema Aquila alcuni tra i titoli delle sezioni Freestyle, Proiezioni Speciali e Storia del Cinema.

Alle ore 21 si terrà La solitudine è questa di Andrea Adriatico, un “road doc movie” che racconta le atmosfere, le suggestioni, l’attualità dell’opera di Pier Vittorio Tondelli, scomparso a soli trentasei anni nel dicembre del 1999.

Fino a lunedì 30 ottobre, il programma della Festa del Cinema torna al Cinema Nuovo Sacher con una selezione di titoli realizzata da Nanni Moretti. Martedì 24 ottobre, alle ore 16.15 sarà proiettato Un silence di Joachim Lafosse che approfondisce un argomento scomodo come l’abuso famigliare, mentre alle ore 18.15 si terrà Achilles di Farhad Delaram: il film segue due fuggitivi iraniani che si uniscono per sfuggire alla presa di un governo corrotto. Alle ore 21, il regista Filippo Barbagallo incontrerà il pubblico per la proiezione di Troppo azzurro.

Fino a domani, martedì 24 ottobre, il cinema Barberini ospiterà una retrospettiva dedicata al Maestro Federico Fellini, a trent’anni dalla scomparsa: alle ore 15 si terrà Luci del varietà.

Continua al Cinema Giulio Cesare il programma di repliche dei film della diciottesima edizione della Festa del Cinema. In Sala 1, alle ore 19, sarà proiettato À la recherche di Giulio Base e alle ore 21.30 Avant que le flammes ne s’eteignent di Mehdi Fikri. Numerose anche le proiezioni in Sala 3 con In Bed with Gondry (ore 16.30) di François Nemeta, Volare di Margherita Buy (ore 19.30) e American Badass: A Micheal Madsen Retrospective di Dominique Milano (ore 21:45). Tre i film in replica in Sala 5: The Monk and the Gun di Pawo Choyning Dorji (ore 16:30), Eureka di Lisandro Alonso (ore 19) e The Persian Version di Maryam Keshavarz (ore 22). In Sala 7 saranno invece due le proiezioni per il pubblico della Festa del Cinema: alle ore 15.30 si terrà La solitudine è questa di Andrea Adriatico e alle ore 17.30 il documentario Grandmother’s Footsteps di Lola Peploe.

23/10/2023, 19:42