Note di regia di "Suburraeterna"
Affrontare una serie dal respiro internazionale come SUBURRĘTERNA significa calarsi nei panni dello spettatore e condurlo, con soddisfazione, nei meandri del mondo di mezzo.
Per fare questo abbiamo cercato di conoscere a fondo il linguaggio delle tre stagioni di Suburra, provando poi ad essere ancora pił audaci e aumentare maggiormente il dinamismo e le connessioni dei tre mondi che dovevamo raccontare. Se il Vaticano e la Politica prediligevano un linguaggio pił asciutto e formale, quello della Strada si prestava ad un utilizzo della macchina a mano e a movimenti pił ampi.
Bramosia di potere e corruzione permeano la storia e fanno da filo conduttore per il movimento interiore dei personaggi, in una Roma che č essa stessa un personaggio protagonista del racconto. Dopo che un potere costituito ha stabilito le regole del gioco, i nuovi barbari arrivano per sovvertirlo. E chi riuscirą a vincere la sfida finale salirą sul trono del comando.
Ciro D'Emilio, Alessandro Tonda