Pietro Sermonti e Christian De Sica
L’arte del sesso? È una questione di famiglia. Lo scopre sulla sua pelle il timido e impacciato Alfonso (Pietro Sermonti), orologiaio indebitato e con un matrimonio in crisi (la moglie, Ambra Angiolini va a letto con la psicoterapeuta Asia Argento). Per fortuna che riappare il vecchio papà (Christian De Sica) creduto antiquario e invece scoperto gigolò infartuato.
Sarà lui a rivoluzionare l’esistenza di quel figlio che veste come un veterinario viennese e si scopre invece amante focoso e sensibile all’occorrenza. Succede in "
Gigolò per caso", coprodotta da Amazon Studios con Mattia Guerra, Stefano Massenzi e Andrea Occhipinti per Lucky e scritta da
Daniele Delle Foglie e Tommaso Renzoni.
“Con un grande cast come questo girare è stato come fare un giro sul tappeto volante” dice entusiasta Puglielli “con tutti gli attori si è creata una sorta di partitura musicale alla quale ci siamo tutti accordati all’unisono”. “Ho fatto oltre 100 film e ho conosciuto tantissimi registi, da Rossellini a Cicero, ma di Puglielli ho apprezzato la velocità d’esecuzione e lo swing nel movimento della macchina da presa” dice
Christian De Sica soddisfatto del suo ritorno alla commedia dopo la bella prova drammatica ne I limoni d’inverno attualmente in sala.
“Ormai con l’avanzare dell’età mi offrono ruoli da malati di Alzheimer e vecchi principi ma questo personaggio mi ha ridato una frustata di vitalità della quale sentivo la necessità” ha aggiunto l’attore che sui lacci del politicamente corretto nella commedia di oggi dice convinto “è una stupidaggine. Si ride da sempre col demonio non con San Francesco. Ho sempre messo alla berlina carogne, misogeni e maschilisti, coi buoni non si ride. Oggi tutti hanno paura a far ridere ad eccezione di Checco Zalone che va avanti per la sua strada. Se avessi fatto un Cinepanettone nel 2023 probabilmente mi avrebbero carcerato…”.
12/12/2023, 16:33
Marcello Casalino