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QUINZAINE DES CINEASTES 56 - Presentato il
film italo-brasiliano "The Falling Sky"


QUINZAINE DES CINEASTES 56 - Presentato il film italo-brasiliano
"La foresta è viva. Morirà solo se i bianchi continueranno a distruggerla. (...) Allora moriremo, uno dopo l'altro, sia noi che i bianchi. Tutti gli sciamani alla fine moriranno. Quando non ci saranno più loro vivi a sostenere il cielo, esso crollerà". Davi Kopenawa

Presentato con successo a Cannes, alla Quinzaine Des Cinéastes, “The Falling Sky” - attraverso la potente testimonianza di Davi Kopenawa, sciamano e leader del popolo amazzonico Yanomami - è il racconto del rituale funebre misterico “Reahu”, una cerimonia magica di evocazione che mobilita la comunità in uno sforzo collettivo per sorreggere il cielo e impedire che cada a causa dei comportamenti dei nape, i bianchi, e del mondo cosiddetto civilizzato.

Attraverso questa sorta di rito iniziatico, lo spettatore scopre la bellezza della cosmologia Yanomami e la forza della loro visione geopolitica che invita a guardare lontano.

Il film è diretto da Eryk Rocha a e Gabriela Carneiro da Cunha, liberamente ispirato all'omonimo libro dello sciamano Yanomami Davi Kopenawa e dell'antropologo francese Bruce Albert, nato da una relazione trentennale tra i due. "The Falling Sky" è prodotto da Brasile e Italia, una co-produzione Aruac Filmes, Hutukara Yanomami Association, Stemal Entertainment con Rai Cinema, in collaborazione con Le Film D'Ici, prodotto dagli stessi registi e da Donatella Palermo.

In Brasile, attualmente vivono circa 30.000 persone in oltre 300 comunità, che stanno affrontando una grave crisi umanitaria causata da una massiccia invasione di minatori alla ricerca di minerali, principalmente oro e cassiterite. Negli ultimi anni, il numero degli invasori ha raggiunto circa 20.000 persone, favorendo la violenza, la contaminazione dell'acqua e del pesce da mercurio, la deforestazione e numerose malattie tra gli Yanomami.

Il 10 aprile, Davi Kopenawa, lo sciamano e portavoce del popolo Yanomami ha incontrato in Italia Papa Francesco. "Ogni volta che parlo di quello che l'uomo bianco sta causando al nostro popolo e all'intera umanità sempre più persone si uniscono alla mia battaglia".

21/05/2024, 09:20