Due concorsi competitivi, incontri e omaggi a Salvatore Piscicelli e Gaetano Di Vaio. Tutto pronto per la
25a edizione del Napoli Film Festival che si terrà dal 24 al 28 settembre all’Istituto Francese di Napoli, diretto da Mario Violini e organizzato da WooW e l’Istituto Francese di Napoli.
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Il Napoli Film Festival" - racconta
Mario Violini - "
ha raggiunto un importante traguardo: i 25 anni, diventando la manifestazione cinematografica cittadina più longeva o tra le più longeve. Un giro di boa, i 25 anni, che prevedono una serie di cambiamenti a partire dalla prossima edizione, a cui si sta già lavorando. L’edizione 2024 mantiene alcuni elementi ricorrenti, con una particolare attenzione al cinema che si realizza a Napoli e in Campania, un omaggio a questa terra ricordando operatori che l’hanno resa grande e presentando alcune delle recenti produzioni".
Spazio come sempre ai talenti della regione Campania con lo
SchermoNapoli Corti, affiancato dal concorso
Nuovo Cinema Italia per lungometraggi di giovani registi.
A contendersi il
Vesuvio Award in
Nuovo Cinema Italia saranno i lungometraggi “
Desirè” di Mario Vezza, “
Global Harmony” di Fabio Massa, “
Kalavrìa” di Cristina Mantis, “
Tre regole infallibili” di Marco Gianfreda e “Il vangelo secondo Ciretta” di Caroline Von der Tann.
Nella sezione
SchermoNapoli Corti sono stati selezionati: "
Il suono del tempo" di Mario Pistolese, "
Mariangela Correale: Libera di Volare" di Elio Nubes De Filippo, Jessica Squillante, "
Api" di Luca Ciriello, "
Chello ‘ncuollo / impure" di Olga Torrico, "
Fratelli di carne" di Paola Beatrice Ortolani,"
Kore" di Fabiana Russo, "
Due battiti" di Marino Guarnieri,"
Medley" di Alessandro D'Ambrosi e Santa De Santis, "
Un natale del 1954" di Fabio Rosi, "
Actos por partes" di Sergio Milàn, A piedi nudi di Luca Esposito, "
Ho ballato di tutto" di Sarah Narducci, "
Era ora!" di Valerio Manisi, "
Z.O." (zona orientale) di Loris G. Nese, "
Bordovasca" di Giuseppe Zampella, "
I fiori sbocciano a Napoli" di Andrea La Puca e Vittoria Mengoni, "
Kvara, una storia d’amore e di calcio" di Raffaele Iardino e Mario Leombruno,
L’attesa di Antonello Novellino e Antonio Quintanilla.
A decretare il vincitore le giurie composte dal regista Romano Montesarchio, dall’attore Nando Paone e dalla giornalista Ilaria Urbani per Nuovo Cinema Italia e dal regista Enrico Iannaccone, dall’attrice Antonella Stefanucci e il critico cinematografico Ignazio Senatore per SchermoNapoli Corti.
Il 26 settembre è in programma un
omaggio al regista Salvatore Piscicelli con la proiezione di uno dei suoi film. Sabato 28 settembre, nella giornata di chiusura, sarà proiettato il film "
Glory Hole", di Romano Montesarchio, che vede l’ultima interpretazione di
Gaetano Di Vaio, anche produttore del film, scomparso quest’anno. Il protagonista è Francesco Di Leva che interpreta Silvestro, un camorrista che dopo aver commesso un crimine imperdonabile, si dà alla fuga aiutato dai suoi amici dell'epoca, un prete in crisi e un gestore di un night club. La sua latitanza sarà un momento per fare i conti con i propri sensi di colpa.
Sabato 28 ottobre ore 18.15 ospite del NFF Gianfranco Gallo con “
Il fuoco nella balena - I devoti dello Spartak San Gennaro”, un documentario che racconta la storia dell’omonima squadra di calcio giovanile che raggruppa i ragazzi del quartiere Montesanto dando loro una nuova opportunità sociale nonché sportiva.
Alle 20.45 la serata di premiazione, a seguire in anteprima la proiezione del film “
Riverbero” di Enrico Iannaccone, una produzione sperimentale in uscita al cinema il prossimo ottobre, girato in soli nove giorni, e nella massima libertà, con un iPhone 14 Pro e una troupe ridotta all'osso.
L'immagine di questa edizione, curata come al solito negli ultimi anni dalla scuola di grafica Open Art Graphic and Design School di Federico Donatelli, è realizzata da Antonio Salernitano ed è a tema animazione, dove un robot con la testa a forma di cinepresa sorregge un 25, mentre sullo sfondo si staglia un grande Vesuvio con pennacchio che richiama il Vesuvio Award in bronzo realizzato dall'artista Lello Esposito.