VOLARE CON LE PINNE - Proiezione dil 26
novembre alla Casa del Cinema di Roma
Raccontare l’arte di
Alzek Misheff: è questa la missione di "
Volare con le pinne", il documentario di
Maria Averina che racconta la vita e l'opera di questo notissimo artista bulgaro, naturalizzato italiano da più di cinquant’anni. Attraverso un viaggio emozionante tra la Bulgaria e l'Italia, il film ci guida nel percorso di Misheff esplorando la sua ricerca di senso nell'arte e nella vita. Al documentario e alle opere di Misheff sarà dedicata alla Casa del Cinema di Roma la giornata del 26 novembre prossimo con una mostra (apertura alle 17.00, inaugurazione alle 18.30) e una proiezione (alle 20.00): un appuntamento promosso dall’Istituto Bulgaro di Cultura e dall'Associazione Culturale La Fenice e supportato da Iliyana Georgieva e Walter Mastropasqua, appassionati di arte e mecenati attivi nel dialogo fra Italia e Bulgaria.
L'opera, sostenuta dall'Agenzia Nazionale del Cinema Bulgara e dal programma Creative Europe, si distingue per la sua estetica vivida e l'approccio narrativo intimo. La colonna sonora del film è costruita su musiche dello stesso Misheff e sulla musica originale Peter Dundakov, autore di colonne sonore e musicista noto per la sua collaborazione con Lisa Gerrard e con il Mistero delle Voci Bulgare.
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Volare con le pinne" è un'osservazione vivace in cui la telecamera ci introduce poeticamente nel ricco e colorato mondo creativo e di vita di Alzek Misheff. Davanti a noi si svela il laboratorio creativo dell'artista, anche grazie ai ricchi archivi delle sue performance. Attraverso il film assistiamo agli incontri toccanti dell'artista con alcuni dei suoi migliori amici di gioventù, come Svetlozar Igov, Mikhail Nedelchev e Kiril Kadiyski.
Presentato come film d'apertura al Master of Art 2024, il documentario ha già ricevuto il Premio per il Miglior Documentario Bulgaro assegnato dal Ministero degli Affari Esteri, oltre a una serie di riconoscimenti presso i principali festival cinematografici, tra cui il Rodopi Film Fest e i Premi "Vasil Gendov" 2024. Tra questi spiccano il Premio per il Miglior Compositore (Petar Dundakov) e il Premio per il Miglior Montaggio (Nina Altaparmakova).
Il film, oltre a presentare momenti salienti del ritorno di Misheff in Bulgaria dopo 50 anni, offre uno sguardo sulle sue mostre più recenti e sulle riflessioni dell’artista sul ruolo dell’arte contemporanea. Un prezioso documento sulla vita di un artista che ha attraversato continenti, epoche e correnti artistiche, mantenendo sempre una visione originale e critica.
19/11/2024, 11:40