CORTINAMETRAGGIO 20 - Annunciati i ventuno finalisti
Sono stati svelati i finalisti della ventesima edizione di
Cortinametraggio, il celebre festival del cinema breve, fondato e presieduto da Maddalena Mayneri, in collaborazione con Giusi Gallotto di Nuove Reti, che si terrà nella splendida cornice di Cortina d'Ampezzo dal 17 al 23 marzo 2025.
Le opere selezionate dal direttore artistico Niccolò Gentili esplorano temi universali come la ribellione e la ricerca della libertà, i conflitti interiori e familiari, gli scontri generazionali, l’amore e alienazione, le relazioni umane o, ancora, la disillusione nel mondo del lavoro. La selezione di quest’anno dà spazio sia a registi già consolidati che, soprattutto, ai nuovi talenti, in linea con la missione di Cortinametraggio fin dalla sua prima edizione.
Tra i finalisti troviamo: "
A domani" di Emanuele Vicorito, la storia di un incontro casuale con una turista che toccherà il cuore di un giovane ragazzo campano; "
Dron Amor" di Jonathan Elia e Stefan Knezovic, che esplora il tormento interiore del protagonista e la difficoltà di affrontare i propri demoni; "
Playing God" di Matteo Burani, il racconto di un misterioso scultore che anima una creatura d’argilla, interrogandosi sul confine tra creazione e distruzione; "
Majonezë" di Giulia Grandinetti, una storia di ribellione contro l’oppressione familiare e sociale; "
Comunque bene" di Beatrice Baldacci, è la storia di un incontro inaspettato tra padre e figlia che si ritrovano dopo tanto tempo; "
Al buio" di Stefano Malchiodi, un viaggio introspettivo attraverso amore, perdita e isolamento; "
Sharing is Caring" di Vincenzo Mauro, un dramedy che tratta con ironia il rapporto tra uomo e tecnologia; "
Formiche" di Federico Spiazzi, le inquietudini di un giovane ragazzo che esplodono nel giorno del compleanno della madre; "
Superbi" di Nikola Brunelli è un racconto sul conflitto generazionale e culturale, dove tradizione e innovazione si scontrano fino a trasformarsi in reciproca accettazione e trasmissione dell’eredità. "
Il presente" di Francesca Romana Zanni, una commedia machiavellica sui temi delle dinamiche familiari e sulla gravidanza surrogata.
Tra gli altri titoli anche: "
Pinocchio Reborn" di Matteo Cirillo, una riflessione sulla gentilezza; "
Dream Car Wash" di Edoardo Brighenti, la storia di una ragazza italo-iraniana con il sogno di diventare ballerina; "
T.I.N.A." di Marco Mazzone, che esplora le difficoltà del mondo lavorativo contemporaneo; e "
La Buona Condotta" di Francesco Gheghi, incentrato su una famiglia apparentemente perfetta ma con segreti oscuri da affrontare.
Completano la selezione "
Marcello" di Maurizio Lombardi, una storia di amicizia nonché un omaggio al cinema italiano; "
Hold On" di David Barbieri, una surreale odissea telefonica con un servizio clienti; "
Il taglio di Jonas" di Rosario Capozzolo che parla di un taglio di capelli che segnerà la vita del protagonista e della titolare del salone di bellezza; "
Le faremo sapere" di Beppe Tufarulo, una satira sul mondo del lavoro; "
Aria" di Federica Belletti, un racconto di emancipazione femminile e "
Phantom" di Gabriele Manzoni, un viaggio di crescita e scoperta di sé; "
Dissidia" di Letizia Zatti che parla di due gemelle di cui una sembra invisibile, mentre l’altra riceve le attenzioni da parte di tutti.
Tra le novità di quest’anno l’introduzione di una nuova sezione internazionale dedicata al
cinema portoghese. I finalisti sono: "
Ordeal506" di Diogo Linhares in cui un uomo rapito affronta prove estreme in una foresta, tormentato dai suoi traumi, fino a scoprire che nulla è come sembra; "
T-Zero" di Vicente Nirō racconta la storia di un agente immobiliare che cerca di affittare minuscoli appartamenti anche a costo di sfrattare gli inquilini che ci vivono; "
The Girl With The Occupied Eyes" di André Carrilho affronta la tematica dell'alienazione digitale e disconnessione dalla realtà, mostrando l’impatto della dipendenza dalla tecnologia sulla percezione del mondo reale; "
Fallen" di Edgar Medina, ambientata negli anni '50 dove una famiglia rurale in lutto attraversa i campi dell'Alentejo e scopre un'arca misteriosa, sospesa tra speranza e presagio.
A partire da quest’anno, inoltre, il Festival si arricchisce di un’ulteriore importante collaborazione: la XX edizione è stata infatti scelta dalla Regione Friuli Venezia Giulia attraverso
PromoTurismoFVG, per sostenere il forte rapporto che lega il territorio regionale al cinema, alla cultura e al turismo. Saranno pertanto realizzate alcune attività volte al coinvolgimento di alcuni giovani talent selezionati dal Festival nell’ottica di una narrazione nuova e originale della destinazione.
L’edizione del ventesimo anniversario è resa possibile anche grazie al contributo e al patrocinio del Comune di Cortina, MIC, Provincia di Belluno e Regione Veneto.
11/02/2025, 15:21