TRENTO FILM FESTIVAL 73 - "Paura dell'Alba" in concorso
PAURA DELL’ALBA, mediometraggio di finzione dedicato alla Resistenza sull’Appennino tosco-emiliano, è in programma sabato 26 aprile ore 18.45 al Supercinema Vittoria all'interno del Trento Film Festival.
Nel momento più cupo della lotta, si sprigionano forze indescrivibili, che spingono l'uomo a superare le avversità e a rivelare la sua natura più profonda. Paura dell’Alba è un film che fonde ricostruzione storica e narrazione cinematografica per offrire uno sguardo autentico sulla drammatica complessità della Resistenza. Attraverso una regia immersiva, una fotografia che esalta il paesaggio (pur nella costante attenzione ai corpi) e un rigoroso lavoro di ricerca, il film si ispira a fatti reali, con un linguaggio che alterna sequenze girate, testimonianza e materiali d’archivio. Tra storia e racconto, esplora l'energia umana che ancora permea le terre aspre a ridosso della Linea Gotica, luoghi di battaglie, sacrifici e speranza. Una memoria collettiva che prende forma sullo
schermo con il sapore musicale di una fuga che corre sui crinali più alti.
Nel caos della guerra civile, dove fidarsi di qualcuno poteva significare vivere o morire, si consuma una tragedia: il 15 giugno 1944, quindici uomini della Polizia Ausiliaria di Modena disertano, in armi e divise, e raggiungono la montagna, cercando rifugio tra le fila dei resistenti. Portano con sé una lettera del CLN modenese, che ne certifica la volontà di unirsi alla lotta di Liberazione. Ma nel clima di sospetto che avvolge la guerra partigiana, nulla è certo. Giunti a Montemolino di Palagano, vengono fermati e portati al quartier generale della banda di Nello Pini, comandante noto per la sua durezza. Alcuni partigiani credono alla loro sincerità, altri temono che siano infiltrati. Nello non ha dubbi: li considera spie e ordina la loro immediata fucilazione, insieme alla staffetta che li aveva accompagnati. Questo atto brutale alimenta la fama spietata di Nello, attirando su di lui il giudizio del Comando Generale con a capo Armando, che lo fa arrestare. Mentre l’offensiva tedesca incalza, il comandante viene processato da un tribunale partigiano e condannato a morte. Il 31 luglio 1944, Nello, suo fratello e alcuni dei suoi uomini vengono giustiziati.
16/04/2025, 08:40