Sinossi *: Il film è un racconto per immagini in cui vengono illustrate le "fabbriche" palladiane. Giocato sul profondo legame fra l'interpretazione critica e la ricostruzione della realtà, il film narra in un clima piovoso i luoghi in cui sorgono le Ville Venete, e conduce, attraverso l'appassionato lavoro compiuto sui colori, sui filtri e i chiaroscuri, quasi a una trasfigurazione immaginaria della realtà, che lascia emergere i dettagli di una visione pura. Ecco susseguirsi, allora, le colonne rosee della Malcontenta, il parco della Villa Manin, le sculture e la meridiana di Villa Barbaro a Maser, i mostri di Villa della Torre; e inoltre gli affreschi di Giambattista e Giandomenico Tiepolo, di Paolo Veronese, di Ludovico Dorigny, di Gian Battista Zelotti.