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La Carezza della Memoria" di Carlo Verdone, 224 pp, Bompiani, collana Overlook, 2021 Fotografie. Nascoste dentro cassetti, infilate nelle pagine di vecchi libri, ammucchiate alla rinfusa in uno scatolone. La memoria è una scatola. Aprirla, guardare, ricordare, raccontare: è il disordine delle immagini dal passato ad accendere la narrazione di Carlo Verdone. Ogni racconto è un momento di vita vissuta rivisitato dopo tanto tempo: dal legame col padre ai momenti preziosi condivisi con i figli Giulia e Paolo, dai primi viaggi alla scoperta del mondo alle trasferte di lavoro, dalle amicizie romane a un delicato amore di gioventù... (continua). Ovunque, sempre, il gusto per l'osservazione della commedia umana, l'attenzione agli altri – come sono, come parlano, come si muovono – che nutre la creazione dei personaggi cinematografici, e uno sguardo acuto, partecipe, a tratti impietoso a tratti melanconico su Roma, sulla sua gente, sul mondo. Leggendo queste pagine si ride, si sorride, ci si commuove, si riflette; si torna indietro nel tempo, si viaggia su treni lentissimi con compagni di viaggio sorprendenti, si incontrano celebrità e persone comuni, ugualmente illuminate dallo sguardo dell'artista e dell'uomo. prezzo di copertina: 17,00 € Questo risulta fuori catalogo
Attore, regista, sceneggiatore, scrittore. Carlo Verdone è l’autore, con 27 film diretti, scritti e interpretati e 13 come attore, che più di ogni altro ha saputo raccontare, con sguardo acuto, dissacrante e sempre originale, i cambiamenti della società e del costume degli italiani negli ultimi 40 anni. Film diventati cult e che hanno nella storia della commedia italiana come "Un sacco bello", "Bianco Rosso e Verdone", "Compagni di scuola", "Maledetto il giorno che ti ho incontrato", "Viaggi di nozze", "Al lupo al...visualizza tuttol lupo" solo per citarne alcuni. Nella sua carriera ha vinto 9 David di Donatello, 8 Nastri d’Argento e 3 Globi d’Oro oltre a numerosi riconoscimenti, in Italia e all’estero, fra cui il Premio Truffaut, il Premio Bianchi e il Premio Bresson.
Ha firmato due regie liriche, Barbiere di Siviglia Teatro dell’Opera di Roma, e La Cenerentola su Rai Uno e in mondovisione. Due spettacoli teatrali scritti, diretti ed interpretati.
Ha pubblicato con Mondadori “Fatti Coatti (o quasi)” scritto insieme a Marco Giusti e con Bompiani “La casa sopra i portici” e “La carezza della memoria”. Ha ricevuto un dottorato in Beni Culturali, Ambiente e Territorio dall’Università di Tor Vergata e il 2 giugno 2018 è stato nominato Grande Ufficiale della Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella. È membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, la giuria che assegna gli Oscar.