Sceneggiatore, nato a Torino nel 1929. È stato aiuto regista di Antonioni, ma anche di Tellini (Prima di sera), era amico fedele di Franco Solinas e nella sua filmografia ci sono parecchi titoli “rivoluzionari” (Tepepa, Queimada, Il mercenario, Ogro), ma anche più di un film comico. Collaborò anonimamente con Franco e Ciccio, si mise al servizio dei colonnelli della commedia all’italiana elaborando arabeschi comici in copioni ben congegnati (Crimen, Arabella). L’impegno politico torna anche in commedie che allarga...visualizza tuttoano l’orizzonte narrativo su contesti storici lucidamente definiti: l’antieroico Pastasciutta nel deserto è una scorribanda picaresca sul fronte libico della seconda guerra mondiale; il soffice e dolente Il padre di famiglia sintetizza trent’anni di storia italiana nel privato di una famiglia progressista; il comico La patata bollente (in origine un episodio di Testa o croce) ambienta le rivendicazioni omosessuali tra le bandiere rosse del partito comunista. Ha insegnato sceneggiatura alla Scuola Nazionale di Cinema.