Spontaneo e verace, il comico partenopeo ha assaggiato gli svariati linguaggi del palcoscenico - quello televisivo, teatrale, cinematografico e radiofonico - sfornando personaggi caratteristici, come due dei soggetti più simpatici di Mai dire Gol: il mitico Robertino, stralunato concorrente di un quiz show che domanda martellante: Ho vinto qualche cosa?, o l'espertissimo Nonno Multimediale che vanta otto lauree informatiche e naviga sul web, crackando il sistema! Classe 1956, dopo il diploma, il diciannovenne s...visualizza tuttos'iscrive alla Scuola d'Arte Drammatica del Circolo Artistico di Napoli, lavorando come attore di prosa in compagnie nazionali, per tredici anni. Poi, la svolta comica - nel 1986 - quando debutta allo Zelig di Milano con lo spettacolo Fame, saranno nessuno, in coppia con Stefano Sarcinelli. In quel periodo mette in scena La gente vuole ridere e ...e fuori nevica, con Vincenzo Salemme. Una decade più tardi eccolo con Giobbe Covatta sul palcoscenico del Parioli nella commedia Io e lui. Fino al 2000 va in tour con The school of the art of De Lollis, collaborando con Paola Cannatello, con la quale tornerà nell'estate del 2005 in Che fine ha fatto il mio io? Si esibisce, inoltre, nell'esilarante Jovinelli Varietà, scritto - tra gli altri - con Serena Dandini. Tra il 2008/09, si cimenta nel ruolo di Felice Sciosciammocca in Miseria e nobiltà e recita in Uomo e Galantuomo di Eduardo De Filippo. Nel 2014 si occupa della regia per lo spettacolo teatrale Canis Lupis e debutterà con uno spettacolo scritto e diretto da lui dal titolo Improvvisamente…niente. Nel 1987 Paolantoni debutta, appeso al soffitto in versione Cupido, nel famoso show di Renzo Arbore Indietro tutta. Nello stesso anno partecipa alle trasmissioni Fate il vostro gioco e Tirami su (RaiDue), dove incontra Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti; il sodalizio continua su Odeon Tv con Telemeno e Sportacus, di cui è anche autore. Nel 1996 entra per ventiquattro mesi nel collaudatissimo cast di Mai dire gol, impreziosendo la galleria di enterteiners. Creerà strambi personaggi come l'improbabile attore Ruggero De Lollis, il pizzaiolo Ciairo Boccia e il nipote di Benny Hill. Dal 1998 al 2001 approda a Quelli che il calcio con Fabio Fazio. Conduce, inoltre, lo special di Rai 2, Una città per cantare, sui trent'anni di carriera di Ron. E ancora, è tra i volti de L'Ottavo Nano con Serena Dandini e alla conduzione di Amici Miei al fianco di Ron, Francesco De Gregori e Renato Zero. Il 2005 lo vede nei panni di professore nella fiction Grandi Domani, in onda su Italia1. Tra il 2010/11 torna alla Rai, dove interpreta Mario nella miniserie con Sophia Loren La mia casa è piena di specchi, e fa capolino nella soap Un posto al sole. Nel cinema Francesco Paolantoni esordisce nel 1992 in Fatalità, di Nini Grassia. Si fa poi notare nei flashback dei ricordi di un anziano, Gianni Cajafa, ne L'amore molesto. Nel 1996 viene scritturato in Hotel Paura, al fianco di Sergio Castellitto. Nel 1999, è il ristoratore fallito, ospitato da una famiglia allevatrice di struzzi, nella comedy Baci e abbracci. Inoltre, milita in una gang nella Terra bruciata del vendicativo Raoul Bova. Alle soglie del nuovo Millennio, eccolo nelle vesti del fratello giornalista di Laura Morante in Liberate i pesci!, di Cristina Comencini. Nel 2011 offre una carriera promettente a una giovane ingenua nella favola musicale A sud di New York. Nel 2014 interpreta Fabio ne La crociata dei buffoni di Brando Impronta e sempre nello stesso anno lavora nel nuovo film di Ficarra e Picone dal titolo Andiamo a quel paese. Nel '94 - '95 anima lo show on the radio, vincitore di un Telegatto, A Tutti Coloro su Radio Kiss Kiss.