Peter Marcias (Oristano, 1977) esordisce con numerosi corti, tra cui Olivia, Il Canto delle Cicale e Sono Alice, presentati nei festival internazionali di Taipei, Giffoni, Istanbul e São Paulo. Di seguito realizza la sua opera prima Un attimo sospesi (2008) con Paolo Bonacelli, Nino Frassica e Ana Caterina Morariu, e successivamente I bambini della sua vita (2011) che ottiene il Globo d’Oro per la migliore attrice a Piera Degli Esposti. Nel 2012, Dimmi che destino avrò è presentato allla 30° Festival di Torino, e ...visualizza tutto La nostra quarantena, interpretato da Francesca Neri è evento speciale alla Mostra Del cinema di Pesaro e finalista ai Nastri D’Argento. Ha diretto alcuni documentari, Liliana Cavani, una donna nel cinema (2010), presentato alle Giornate degli Autori della Mostra di Venezia e Moscow International Film Festival, Tutte le storie di Piera (2013), 31° Festival di Torino e Nastro d’Argento Speciale, Ma la Spagna non era cattolica? (2007) e Silenzi e parole (2017) entrambi su tematiche LGBTQIA+. Nel 2018 è al Festival di Trieste, Londra Documentary e Guangzhou con Uno sguardo alla Terra e nel 2020 alle Giornate degli Autori della 77^ Mostra di Venezia con Nilde Iotti, il tempo delle donne, film documentario con la partecipazione di Paola Cortellesi, che ha ottenuto la candidatura ai Nastri D’Argento. Le sue opere testimoniano un forte interesse per un cinema legato a tematiche artistiche, sociali e politiche. Attualmente sta completando il suo primo film d’animazione Lo Stato delle anime, dopo i quattro cortometraggi animati Il mondo sopra la testa, Il mio cane si chiama Vento e Strollica, Pensaci, presentati nei più prestigiosi festival internazionali tra cui Giffoni, Alice nella città, Busan, Torino LGBTQI Visions, Side by Side Russia.