Matteo Rovere inizia a realizzare corti e documentari in giovanissima età. A 19 anni ottiene il primo riconoscimento con il cortometraggio autoprodotto "Lexotan", vincitore del Premio Kodak per il Miglior Film Italiano al Salerno Film Festival Linea d'Ombra. Nel periodo successivo realizza diversi corti ("Unconventional Toys", "Sulla Riva del Lago" e "Homo Homini Lupus", vincitore del Nastro d'Argento 2007), oltre a videoclip e al documentario Gitanes. Esordisce nel lungometraggio nel 2008 con "Un Gioco da Ragazze...visualizza tuttoe".