Regista. Diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia, associa l’impegno politico al lavoro di documentarista. Il suo esordio nel cinema è del 1969 con Il gatto selvaggio, storia di un giovane nichilista (C. Cecchi) che, insoddisfatto degli sviluppi della lotta politica, inizia a uccidere avversari e compagni troppo moderati. Dopo questo film, profetico nell’indicare la possibile deriva armata della contestazione del ’68, inizia a collaborare con la Rai e con la tv americana. Nel 1973 dirige “Pane Altrui”;...visualizza tutto; sempre del 1973 “Memoriale delle rovine”; nel 1976 “patatine di contorno”; nel 1978 “I problemi di Don Isidoro”; nel 1983 “La zia di Carlo” Vive a lungo negli Stati Uniti, dove insegna anche cinema. Nel 1997 gira il suo secondo lungometraggio, L’ultimo bersaglio, film diseguale su un omicidio il cui movente affonda nel passato dell’Olocausto ebraico.