Nasce nel 1973 ad Avellino e vive in Irpinia. Nel corso degli anni è stato allievo di: Giuseppe De Santis, Florestano Vancini, Ugo Pirro, Franco Di Giacomo, Giuseppe Ferrara, Gianfranco Pannone, Leo Benvenuti. Nel 1996 gira “La grande occasione”, il suo primo documentario sul dopo-terremoto in Irpinia. Nel 1997 è assistente alla regia nel film “Teatro di guerra” di Mario Martone. Nel 1998 gira “C’era una volta la valigia di cartone”, un nuovo documentario in concorso al “Sacher Festival” a Roma e vincitore del Fes...visualizza tuttostival dell’Alta Marca Anconetana. Nello stesso anno si diploma alla NUCT ed è assistente alla regia nel film “La cena” di Ettore Scola. Nel 1999 gira “Scritte d’amore” il suo primo cortometraggio. Nel 2001 scrive, dirige e interpreta “Un altr’anno e poi cresco”, un lungometraggio con Paola Cortellesi, Gabriele Mainetti e Novello Novelli, in concorso ai Festival di Annecy, Villerupt e Montecarlo, vincitore del Premio Giovane Pubblico a Parigi. Nel 2003 gira un altro documentario “Stefania senza cognome”, vincitore del Premio della Critica al Festival dell’Alta Marca Anconetana e proiettato al Festival della cultura italiana di Madrid. Nel 2012 comincia il progetto di quello che poi diventerà “Invisibili”. Nel 2015 gira “Irpinia, mon amour”, una docufiction ad episodi, sull'Irpinia. Nel 2021 completa il lungometraggio “Invisibili” con Nello Mascia, Massimiliano Gallo e Renato Carpentieri.