Raffaele La Capria (Napoli, 3 ottobre 1922) è uno scrittore e sceneggiatore italiano. Nella sua carriera La Capria ha pubblicato oltre venti libri. Ha esordito con il romanzo Un giorno d'impazienza nel 1952. Il suo secondo libro, Ferito a morte, è uscito quasi dieci anni dopo, nel 1961, ha vinto il Premio Strega ed è il suo romanzo più noto. Nel 1982 ha raccolto i tre romanzi Un giorno d'impazienza, Ferito a morte e Amore e psiche (1973) nel volume Tre romanzi di una giornata. Ha pubblicato anche racconti come La ...visualizza tutto neve del Vesuvio, la raccolta Fiori giapponesi (1979), la riscrittura del racconto Colapesce (2008) e si è dedicato molto alla saggistica, pubblicando, tra gli altri, False partenze (1964), Il sentimento della letteratura (1997) e un'autobiografia, Cinquant'anni di false partenze (2002). Altri suoi scritti (come le raccolte La mosca nella bottiglia e Lo stile dell'anatra) sono di tipo civile. Ha anche tradotto opere per il teatro di autori come Jean-Paul Sartre, Jean Cocteau, T.S. Eliot, George Orwell. Mondadori gli ha dedicato un Meridiano e il 13 dicembre 2014 a Palazzo Donn’Anna sarà presentato il secondo Meridiano su La Capria con la sua opera omnia.