Data di nascita: 03/10/1922 Luogo di nascita: Napoli, Italia
Libri inerenti il cinema:
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Ferito a Morte" di Raffaele La Capria, 1961 Ferito a Morte, secondo romanzo di Raffaele La Capria, viene pubblicato nel 1961 da Bompiani. Irrompe sulla scena letteraria italiana per la sua assolta novità sia dal punto di vista formale che sostanziale, e vince il Premio Strega. Ruota intorno alla figura del giovane Massimo De Luca, alter ego di La Capria, che ripercorre la sua vita giovanile trascorsa a Napoli, a Posillipo, e la sua decisione di lasciare il mondo marino, equoreo, istintivo fin lì vissuto e abitato, e che d’un tratto gli appare senza più seduzione, da qui la scelta di partire per Roma, una destinazione dove la Storia, gli avvenimenti e la modernità appaiono più a portata di mano a un giovane pensante come lui... (continua). Le lunghe sequenze di ogni capitolo ne fanno un romanzo corale, polifonico, con un tempo che non scorre in maniera lineare, ma procede per ricordi, rimandi, flussi di coscienza. Tempo che viene definito circolare, come il tempo che scaturisce naturalmente dai ricordi e dai pensieri. È stato riconosciuto dalla critica come uno dei migliori romanzi scritti su Napoli, e si inserisce tra i capolavori italiani ed europei del ‘900. Riconoscibili nell’opera eco e omaggi a Joyce, Proust, Virgina Wolf, Camus. Romanzo dai caratteri leopardiani, per il senso del tempo e della giovinezza che passano e non tornano più, è stato ed è grande romanzo emozionale e illuminante,fulgida, lucida e completa riflessione sulla Storia e sul Destino di una città, Napoli, appunto, come paradigma di qualunque città del mediterraneo, in cui la Storia si è arrestata e la Natura ha finito per vincere in maniera inesorabile la sua battaglia con la modernità. Questo risulta fuori catalogo
Libri
Biografia:
Raffaele La Capria (Napoli, 3 ottobre 1922) è uno scrittore e sceneggiatore italiano. Nella sua carriera La Capria ha pubblicato oltre venti libri. Ha esordito con il romanzo Un giorno d'impazienza nel 1952. Il suo secondo libro, Ferito a morte, è uscito quasi dieci anni dopo, nel 1961, ha vinto il Premio Strega ed è il suo romanzo più noto. Nel 1982 ha raccolto i tre romanzi Un giorno d'impazienza, Ferito a morte e Amore e psiche (1973) nel volume Tre romanzi di una giornata. Ha pubblicato anche racconti come La ...visualizza tutto neve del Vesuvio, la raccolta Fiori giapponesi (1979), la riscrittura del racconto Colapesce (2008) e si è dedicato molto alla saggistica, pubblicando, tra gli altri, False partenze (1964), Il sentimento della letteratura (1997) e un'autobiografia, Cinquant'anni di false partenze (2002). Altri suoi scritti (come le raccolte La mosca nella bottiglia e Lo stile dell'anatra) sono di tipo civile. Ha anche tradotto opere per il teatro di autori come Jean-Paul Sartre, Jean Cocteau, T.S. Eliot, George Orwell. Mondadori gli ha dedicato un Meridiano e il 13 dicembre 2014 a Palazzo Donn’Anna sarà presentato il secondo Meridiano su La Capria con la sua opera omnia.