Regista e produttore cinematografico dall’indole anarchica ed internazionale, Michele Diomà esordisce nella regia cinematografica a 28 anni con L’ultimo sogno di Howard Costello. Un film dallo stile davvero singolare, che in Francia suscita l’interesse e l’ entusiasmo di critica e pubblico. Un riscontro che permette al film di trovare estimatori anche in Italia, tra le molte redazioni che si sono occupate del film c’è stata RAI NEWS 24 che gli ha dedicato un intero speciale. In seguito al caso cinematografico di L...visualizza tuttoL’ultimo sogno di Howard Costello, Michele Diomà entra in contatto con il produttore Renzo Rossellini, figura chiave del cinema italiano, già produttore di autori come Federico Fellini, Francesco Rosi, Marco Ferreri, Ettore Scola ed altri maestri della settima arte. Michele Diomà e Renzo Rossellini iniziano coś una fitta collaborazione dedicata alla realizzazione di film tesi a difendere e divulgare la storia del cinema non sottomesso alle imposizioni dell’industria cinematografica, un’ operazione che già Renzo Rossellini aveva iniziato con Mario Monicelli co-producendo La nuova armata Brancaleone, l’ultima fatica del regista di I soliti ignoti. Un’impresa che ha visto la nascita prima di Cinema anno zero e poi del recentissimo Born in the U.S.E. – Nato negli Stati Uniti d’Europa, entrambi diretti da Michele Diomà.