Sinossi *: Mihai è un senza tetto rumeno che chiede l’elemosina al centro di Milano, appassionato lettore di romanzi storici. Di lui scopriamo la particolare personalità attraverso un confronto di punti di vista a volte in contrasto, a volte in armonia con le persone che incontra insieme a Ela, la sua fidanzata albanese.
L’inaspettata gravidanza di Ela e il suo aborto obbligato da una situazione impossibile, portano a un doloroso momento nella vita di Mihai: lui perde quel figlio, suo, che immaginava di crescere, di insegnare a dire papà. Fortunatamente la scoperta di un’associazione in Romania per aiutare gli orfani dell’Istituto dove Mihai ha passato l’infanzia, lo porta ad entusiasmarsi di nuovo all’organizzazione di un viaggio di ritorno in patria, con l’obiettivo di chiudere i conti con il suo passato, e trovare là un lavoro e una casa insieme a Ela.
Qualche mese dopo però, purtroppo, Ela viene improvvisamente rimpatriata in Albania, e Mihai non riesce a sapere più nulla di lei. Per riempire quel vuoto affettivo lui prende con sé un cane che chiama con il nome della sua fidanzata, Ela: una border collie che attira l’attenzione di una signora ucraina, che per amore dei cani, per salvare la vita di quel cane dalla strada, offre a Mihai una casa e un lavoro.
La sua vita cambia radicalmente: dorme in una bella casa in campagna, lavora in un ristorante, finché in un attimo riesce a bruciarsi tutto.