Sinossi *: Per non darla vinta a suo figlio che lo considera uno scorbutico solitario, un vecchio della campagna romagnola assume un espansivo marocchino come bracciante.
Descrivendo le manie dell’arrogante protagonista Mario, e il suo complesso rapporto d’amicizia con lo straniero Shalim, totalmente diverso da lui, la storia indaga i pericoli del senso di superiorità che spesso provano i più fortunati, arrivando a ritenersi detentori di verità assolute a cui tutti, soprattutto i cosiddetti disperati, devono conformarsi.