Sinossi *: Il nostro evento-performance “Il più grande ritratto di gruppo del mondo” si è svolto il 4 agosto 2018 a Banari, un piccolissimo paese in provincia di Sassari (Sardegna, Italia).
Noi dell'Associazione Culturale Ordinari Mai vorremmo portarlo alla vostra attenzione perché crediamo di poter fare domanda per un Guinness World Record.
Uno dei problemi principali della Sardegna è lo spopolamento: la quota di anziani cresce con il diminuire della quota di adulti in età lavorativa. Inoltre, il tasso di disoccupazione continua a crescere, l'economia è bloccata e di conseguenza i giovani spesso cercano lavoro in altri paesi. Abbiamo chiesto alle persone di Banari di aiutarci ad affrontare questa grave questione, dimostrando che erano ancora lì contro ogni previsione, sperando e lottando per il proprio futuro e cercando di evitare la perdita delle proprie radici. Ma come abbiamo fatto? Crediamo fortemente che l'Arte sia la soluzione: abbiamo chiesto loro di posare per uno dei ritratti di gruppo più grandi di sempre. Tutti i residenti dovrebbero essere direttamente coinvolti nello spettacolo perché era (ed è tuttora) abbastanza ovvio che la forza sta solo nell'unità. Con l'aiuto del Comune di Banari abbiamo bussato ad ogni porta e spiegato il nostro progetto; abbiamo consegnato un calendario con il conto alla rovescia e abbiamo anche organizzato molti incontri. Ci è voluto un anno intero, ma è stato incredibilmente utile per la comunità.
Sabato 4, quando abbiamo finalmente girato il ritratto, nelle gradinate che abbiamo costruito (L 27m x P 5mt x H 7mt) c'erano 505 residenti (con una popolazione di 570 abitanti ad agosto 2018) in piedi con orgoglio, dal più giovane al più anziano ( 97 anni). Abbiamo scattato due foto: un ritratto di gruppo standard (dove i volti dei partecipanti sono facilmente riconoscibili) e uno più artistico (in cui i loro volti sono coperti da numeri stampati su fogli di carta per protestare contro questo inevitabile processo di spersonalizzazione).
Questa impresa di Ordinari Mai ha avuto un grande successo e ha ricevuto una grande attenzione da parte dei media. I residenti ne hanno subito capito l'importanza perché siamo dell'avviso che servirà a sensibilizzare le autorità locali o nazionali affinché prestino maggiore attenzione al problema.
Questi eventi sono una dimostrazione di quanto sia importante per noi essere uniti e fare rumore in modo artistico. 505 persone, un'intera comunità, sono state accomunate da un obiettivo comune: orgoglio, fiducia, attaccamento alle proprie radici, non sono solo parole ma una soluzione potente: è un impegno enorme, probabilmente il più grande che ognuno di noi sperimenterà . Ed è solo l'inizio.