Sinossi *: Nel 2015, Giorgio Albertazzi tentò di promuovere la riapertura del Teatro delle Arti di Roma, inaugurato nel 1937 e abbandonato da decenni. Quel teatro chiuso torna a vivere attraverso i ricordi di Albertazzi, fermati con cura dall’amico Alessandro Giupponi, dai quali emergono con una vitalità lieve e struggente i segni di Guttuso o De Pisis, le note di Petrassi e Stravinskij, le voci delle due “Anne” (Magnani e Proclemer) e ancora Tofano, Eduardo, Gassman, Vittorio De Sica, Fellini, Carmelo Bene.