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- 50 ANNI DI CLU - La storia di una cooperativa sociale


Sinossi *:
È il 16 dicembre 1972, 50 anni fa. A Trieste nasce la prima cooperativa sociale del mondo. L’avevano costituita 28 persone: due sociologi, due psicologi, cinque infermieri, un assistente sanitario, due medici e sedici privati che hanno tutti lo stesso indirizzo di residenza: via San Cilino 16, Trieste. Sono internati in ospedale psichiatrico e quindi non hanno diritti civili e politici: non possono votare, contrarre matrimonio, fare testamento. Figurarsi fondare una cooperativa. Così il Tribunale di Trieste rigettava l’istanza di costituzione della cooperativa. Sarebbe stata una lunga marcia attraverso le Istituzioni. Con Franco Basaglia e con Michele Zanetti, giovanissimo Presidente della Provincia che aveva voluto lo psichiatra veneziano come direttore dell’Ospedale Psichiatrico, dandogli carta bianca. Da allora, in migliaia di luoghi in Italia, migliaia di cooperative sociali fanno impresa, tutti i giorni, per tenere insieme lavoro, dignità, relazioni tra le persone.

NOTIZIE '50 Anni di CLU'



Note:
50 ANNI DI CLU: DALLA NEL 1972, ALLA COOPERATIVA DEL TERZO MILLENNIO
È il 16 dicembre 1972, 50 anni fa. A Trieste nasce la prima cooperativa sociale del mondo. L’hanno costituita 28 persone: due sociologi, due psicologi, cinque infermieri, un assistente sanitario, due medici e sedici privati che hanno tutti lo stesso indirizzo di residenza: via San Cilino 16, Trieste. Sono internati in ospedale psichiatrico e quindi non hanno diritti civili e politici: non possono votare, contrarre matrimonio, fare testamento. Figurarsi fondare una cooperativa. Così il Tribunale di Trieste rigettava l’istanza di costituzione della cooperativa. Sarebbe stata una lunga marcia attraverso le Istituzioni. Con Franco Basaglia e con Michele Zanetti, giovanissimo Presidente della Provincia che aveva voluto lo psichiatra veneziano come direttore dell’Ospedale Psichiatrico, dandogli carta bianca. Grazie al deposito di un nuovo statuto la nascita della CLU può finalmente celebrarsi: ora, i 16 internati sono indicati come “ricoverati volontari” – come previsto da una legge del 1968 che aveva gettato le prime basi per un mutamento delle istituzioni psichiatriche – dotati di capacità giuridica, e dunque della facoltà di fondare una cooperativa.
Le persone. La Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia è profondamente convinta che ogni persona sia una risorsa e per questo si impegna per valorizzare il potenziale individuale di ogni suo socio lavoratore. Attualmente sono soci di CLU 186 persone e 90 sono i lavoratori non ancora soci. I settori di attività sono diversi. Sanificazione, ecologia e manutenzione del verde, logistica e facchinaggio, servizi alla persona, ristorazione sono i principali servizi erogati dalla Cooperativa che nel tempo è diventata anche in grado di assicurare una integrata e coerente attività di assistenza alle persone. Il Parco. Ancora oggi CLU-Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia mantiene una sede, fortemente simbolica, nel Parco Culturale di San Giovanni, già sede dell’Ospedale Psichiatrico e successivamente rinnovato per diventare come è attualmente: un giardino aperto alla città e circondato dal verde, che ospita un laboratorio di imprenditoria sociale, attività assistenziali e creative, proposte culturali e di alta formazione, ed è sede di appuntamenti culturali e del celebre roseto.

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