Festival Internazionale della Cinematografia Sociale \
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Visioni Italiane - Officinema




CORTOMETRAGGI ITALIANI PROIETTATI sezione trailer recensioni
Ho Deciso (di Luca Scivoletto) Visioni Italiane    
Non è Colpa Mia (di Clemente Bicocchi) Visioni Italiane    

DOCUMENTARI ITALIANI PROIETTATI sezione trailer recensioni
Animol (di Marco Berrini, Martina Parenti) Visioni Doc    
Bob (di Giangiacomo De Stefano) Visioni Doc    
Bologna '99 (di Rudy Ghedini) Visioni Doc    
C'è Chi Sale e C'e Chi Scende (di Valentina Fago) Visioni Doc    
Dr. Dixie (di Giuseppe Pagnossin) Visioni Doc    
Frammenti (di Stefano Lanini) Visioni Doc    
Gli Ergastoli Bianchi (di Marina Piccone) Visioni Doc    
Il Cinema Ritrovato: Istruzioni per l'Uso (di Giuseppe Bertolucci) Evento Speciale    
Il Piano Inclinato (di Gruppo Misto Classi III E, IV G, III B, a.s. 2003/04 del Liceo Ginnasio Marco Minghetti, Cristina Gamberi) In Concorso Premio Luca De Nigris    
In Ventuno nel XX Secolo (di Studenti classe III A Anno scolastico 2003/04 dell'Istituto Comprensivo di Pianoro - Scuola Media Vincenzo Neri) In Concorso Premio Luca De Nigris    
Indistruttibile (di Michele Citoni) Visioni Ambientali  
Italia Vecchia (di Michela Carmazzi) Visioni Doc    
La Zuppa di Zio Luigi e Altre Ricette (di Gruppo Mannamanna) Visioni Doc    
Murgia Tre Episodi (di Cosimo Terlizzi) Visioni Doc  
Osolemio - Autoritratto Italiano (di Gruppo Ipotesi Cinema, Ermanno Olmi) Fare Cinema a Bologna    
Racconto di un Successo (di Gaetano Di Lorenzo) Visioni Doc    
Regina Pacis (di Luca Caon) Visioni Doc    
Senza Titolo - Italia '61 (di Anna De Manincor, Davide Pepe) Visioni Doc  
Sguardi di Frontiera (di Simone Salvemini) Visioni Doc    

Luogo: Bologna, Italia
Periodo: Novembre
Sito Web: http://www.cinetecadibologna.it

Descrizione:
Visioni Italiane nasce nel 1994 per dare a spazio a tutti quei lavori dal formato irregolare che ogni anno vengono realizzati dai giovani autori sul territorio nazionale e che rimangono per lo più invisibili: cortometraggi, documentari, film sperimentali, opere d’esordio in cerca di una distribuzione. Gli anni Novanta hanno visto il proliferare in Italia di tanti piccoli festival che, dopo poche edizioni, hanno chiuso i battenti: ciò non è accaduto a Visioni Italiane perché la Cineteca di Bologna ha creduto fosse importante dare spazio in modo continuativo alle opere dei giovani autori, seguendo il loro cammino professionale e offrendo un luogo di confronto con altri autori e con il pubblico. Diversi sono i registi passati da Visioni Italiane e poi approdati al lungometraggio, diventati noti a livello nazionale e internazionale: Gianni Zanasi, Matteo Garrone, Daniele Gaglianone, Gianluca Tavarelli, Paolo Genovese, Luca Miniero, Francesco Amato, Salvatore Mereu, Francesco Munzi, i fratelli De Serio e tanti altri.