Festival Internazionale della Cinematografia Sociale \
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Visioni Italiane - Officinema




LUNGOMETRAGGI ITALIANI PROIETTATI sezione trailer recensioni
...E Se Domani (di Giovanni La Parola) Fare Cinema a Bologna  

DOCUMENTARI ITALIANI PROIETTATI sezione trailer recensioni
(T)riciclo (di Domenico Martoccia, Francesco La Cava) Visioni Doc    
31mq (di Inka Slys) Visioni Doc    
A Chi Tanto a Chi Niente (di Michele Vietri) Visioni Doc  
Agro Dolce (di Massimiliano Vana) Visioni Doc  
Cecucine (di Frediana Fornari, Chiara Rolandi) Visioni Doc    
Choix de Vie (di Cristina Mazza) Concorso DAMS    
Compagni di Viaggio - 60 Anni in Festa (di Riccardo Marchesini) Visioni Doc  
Disjunction (Fratture) (di Carlo Ghioni) Visioni Doc    
Fatma Aba-ad. Come ho imparato ad amare i Saharawi (di Antonio Martino) Visioni Doc    
Fino all'Ultimo Pallone (di Fabio Martina) Visioni Doc    
Gaudeamus Igitur - I Nuovi Goliardi (di Pasqualino Suppa) Visioni Doc    
Il Porno alla Sbarra (di Giovanni Calamari) Visioni Doc  
Il Settimo Giorno (di Achille D'Onofrio) Visioni Doc  
Il Signor Rossi va in Lapponia (di Dario Zanasi, Bernardo Bolognesi) Fare Cinema a Bologna    
Le Navi Avvelenate (di Vincenzo Pergolizzi) Visioni Ambientali    
Liturgia della Bancarella (di Simone Salvemini) Visioni Doc    
Lonco / Chupasesos, Storie di Immaginari (di Anna Recalde Miranda) Visioni Doc    
Mumbai Masala (di Marcellino De Baggis) Visioni Doc  
Murgia Tre Episodi (di Cosimo Terlizzi) Visioni Doc  
Nanun (di Fabrizia Mutti) Visioni Doc  
Noi Siamo l’Aria Non la Terra (di Antonio Martino) Visioni Ambientali  
Reparto 14 (di Valentina Giovanardi, Valentina Neri, Antonietta Dicorato) Visioni Doc    
Via Dell'Esquilino (di Daniele Di Biasio) Visioni Doc    

Luogo: Bologna, Italia
Periodo: Novembre
Sito Web: http://www.cinetecadibologna.it

Descrizione:
Visioni Italiane nasce nel 1994 per dare a spazio a tutti quei lavori dal formato irregolare che ogni anno vengono realizzati dai giovani autori sul territorio nazionale e che rimangono per lo più invisibili: cortometraggi, documentari, film sperimentali, opere d’esordio in cerca di una distribuzione. Gli anni Novanta hanno visto il proliferare in Italia di tanti piccoli festival che, dopo poche edizioni, hanno chiuso i battenti: ciò non è accaduto a Visioni Italiane perché la Cineteca di Bologna ha creduto fosse importante dare spazio in modo continuativo alle opere dei giovani autori, seguendo il loro cammino professionale e offrendo un luogo di confronto con altri autori e con il pubblico. Diversi sono i registi passati da Visioni Italiane e poi approdati al lungometraggio, diventati noti a livello nazionale e internazionale: Gianni Zanasi, Matteo Garrone, Daniele Gaglianone, Gianluca Tavarelli, Paolo Genovese, Luca Miniero, Francesco Amato, Salvatore Mereu, Francesco Munzi, i fratelli De Serio e tanti altri.