Sinossi *: "Ecce Ubu" il film è un calcolo matematico che per compiersi necessita di un’apparizione patafisica.
Sessanta scene girate in super 8, di diversa estrazione, sono state recuperate dall’archivio “cinescatti” di lab80film. Sono filmati elementari di viaggi, di vita familiare o di manifestazioni, ma anche filmati “non filmati”, registrati per dimenticanza di spengimento dell’apparecchio filmico.
L’opera non s’interessa a nessuna ricostruzione storica o rievocazione di un mezzo ormai deceduto, ma si limita a creare un meccanismo rigoroso. le sessanta scene passeranno in modo sistematico e graduale, dalla più veloce alla più lenta. dapprima ogni scena occuperà un secondo, poi due, tre, e via dicendo, per arrivare all’ultima sequenza, che dovrebbe essere la più fedele e cronologicamente esatta, ma che sarà essa stessa finzione, come le precedenti, in quanto cinema.
Note:
Le sequenze del film si possono dividere in 10 parti dalle durate sotto espresse:
-‐ Sequenza 1: 1 secondo per ogni immagine per un totale di 60 secondi;
-‐ Sequenza 2: 2 secondi per ogni immagine per un totale di 120 secondi;
-‐ Sequenza 3: 3 secondi per ogni immagine per un totale di 180 secondi;
-‐ Sequenza 4: 4 secondi per ogni immagine per un totale di 240 secondi;
-‐ Sequenza 5: 5 secondi per ogni immagine per un totale di 300 secondi;
-‐ Sequenza 6: 6 secondi per ogni immagine per un totale di 360 secondi;
-‐ Sequenza 7: 7 secondi per ogni immagine per un totale di 420 secondi;
-‐ Sequenza 8: 8 secondi per ogni immagine per un totale di 480 secondi;
-‐ Sequenza 9: 9 secondi per ogni immagine per un totale di 540 secondi;
-‐ Sequenza 10: 10 secondi per ogni immagine per un totale di 600 secondi.
Il raggiungimento dei 3600 secondi (60 minuti) è dato dalla farsesca
apparizione di ECCE UBU (300 secondi).
ECCE UBU: Il film è un calcolo matematico che per compiersi necessita di una farsa apparizione patafisica.